Nel 2024, il bonus cancello elettrico è una delle agevolazioni fiscali che permette ai contribuenti di risparmiare sulle spese per la ristrutturazione e l’automazione dei cancelli di accesso alle abitazioni.
L’agevolazione fa parte delle iniziative fiscali destinate alla ristrutturazione degli immobili, con l’obiettivo di rendere più comodo e sicuro l’ingresso nelle proprietà private, facilitando l’accesso senza necessità di scendere dall’auto.
Ma come funziona il bonus cancello elettrico? Quali interventi sono coperti dall’agevolazione? E chi può richiedere la detrazione fiscale? In questo articolo, faremo chiarezza su questi aspetti, analizzando la normativa, le modalità di richiesta, e le condizioni necessarie per usufruire del bonus.
Cos’è il bonus cancello elettrico?
Il bonus cancello elettrico è una detrazione fiscale che consente di recuperare una parte delle spese sostenute per l’automazione dei cancelli di accesso a un immobile. L’intervento di elettrificazione del cancello, infatti, è considerato un lavoro di ristrutturazione straordinaria, per cui è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute.
Tale bonus è applicabile a lavori di rifacimento e miglioramento di cancelli esistenti, ma anche alla sostituzione di un vecchio cancello manuale con uno automatico, a condizione che i lavori rispettino determinati criteri di legge. La detrazione si applica solo se il pagamento dei lavori è effettuato tramite modalità tracciabili, come bonifico bancario o postale, e se le spese rientrano nel limite massimo stabilito dalla normativa.
Interventi ammessi: Quali lavori possono beneficiare del bonus?
La detrazione fiscale si applica esclusivamente a interventi di automazione e rifacimento del cancello, non a lavori di semplice manutenzione ordinaria. In altre parole, se decidi di sostituire il motore del tuo cancello elettrico senza intervenire sull’infrastruttura o di riparare guasti minori, questi interventi non sono detraibili.
Tuttavia, se il lavoro riguarda l’installazione di un impianto di automazione cancelli (ovvero la parte che consente l’apertura e la chiusura automatica), si può accedere al bonus. L’automazione del cancello include, quindi, il montaggio di motori, il cablaggio delle apparecchiature elettriche e l’installazione di dispositivi di sicurezza come fotocellule o barriere che rilevano la presenza di ostacoli.
Non ci sono vincoli per quanto riguarda la tipologia di motore scelto, ma è buona norma scegliere dispositivi sicuri come i motori FAAC per cancelli che rappresentano una delle soluzioni più affidabili ed efficienti disponibili sul mercato.
Aliquota di detrazione e limiti di spesa
Nel 2024, il bonus cancello elettrico prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. L’importo massimo che può essere detratto è 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, il che significa che la detrazione massima ottenibile è di 48.000 euro.
Ad esempio, se spendi 5.000 euro per l’automazione del cancello, potrai detrarre 2.500 euro (50% della cifra spesa) in 10 rate annuali, ognuna da 250 euro. L’importo complessivo delle detrazioni deve essere distribuito su un periodo di 10 anni.
Come richiedere il bonus cancello elettrico 2024
Per usufruire della detrazione fiscale, è necessario seguire alcune semplici ma precise indicazioni stabilite dalla normativa fiscale:
- Pagamento Tracciabile: Le spese devono essere pagate attraverso modalità tracciabili, come bonifico bancario o postale, sul quale dovrà essere indicata la causale del pagamento (ad esempio, “lavori di automazione cancello”), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero della fattura
- Fattura e Ricevuta: È necessario conservare la fattura rilasciata dall’impresa che ha eseguito i lavori, la quale dovrà riportare tutti i dettagli relativi ai materiali utilizzati e ai costi sostenuti. La fattura deve indicare chiaramente la voce relativa alla ristrutturazione e l’aliquota IVA applicata (in genere IVA al 10% per lavori di ristrutturazione)
- Invio della Dichiarazione dei Redditi: La detrazione fiscale avviene tramite la dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi). Nella dichiarazione, dovrai inserire gli importi pagati per il rifacimento del cancello elettrico, specificando la voce che riguarda la detrazione per ristrutturazione
- Documentazione da Conservare: È importante conservare tutta la documentazione relativa ai lavori (fatture, bonifici, ricevute di pagamento) in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. È consigliabile anche verificare con un professionista fiscale che tutte le informazioni siano correttamente riportate
Periodo di validità e modalità di pagamento
Il bonus cancello elettrico si applica a lavori effettuati nel corso dell’anno solare 2024, ossia dal 1° gennaio al 31 dicembre. La detrazione fiscale sarà ripartita in 10 rate annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti.
È fondamentale che i pagamenti siano tracciabili: non sono ammesse modalità di pagamento come contante o assegno, ma solo bonifici bancari o postali, così come stabilito dalle normative relative al Decreto Ristrutturazioni
Chi può beneficiare del bonus?
Il bonus cancello elettrico 2024 è accessibile a una vasta gamma di beneficiari. Possono usufruire della detrazione:
- Proprietari di un immobile
- Affittuari con regolare contratto
- Usufruttuari e comodatari
- Nudi proprietari di immobili
- Soci di cooperative edilizie
In caso di compromesso di vendita, anche l’acquirente che non è ancora formalmente proprietario dell’immobile può beneficiare dell’agevolazione, a patto che i lavori siano stati eseguiti a suo carico e che il compromesso sia stato regolarmente registrato.
Bonus cancello elettrico e condomini
Anche i condomini possono richiedere il bonus cancello elettrico 2024 per lavori che riguardano i cancelli comuni dell’edificio. In questo caso, le spese saranno suddivise tra tutti i condòmini in base alla quota millesimale di ciascuno. È importante che la decisione di eseguire i lavori venga approvata in assemblea condominiale e che siano rispettate le modalità di pagamento previste.
Il bonus cancello elettrico 2024 rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera automatizzare l’ingresso della propria abitazione, migliorando la sicurezza e la comodità dell’accesso. Con una detrazione fiscale del 50% e la possibilità di pagare in comode rate annuali, l’agevolazione rende questo tipo di intervento più accessibile. Tuttavia, è fondamentale seguire tutte le procedure corrette per beneficiare della detrazione e conservare la documentazione necessaria per eventuali controlli.