CANAZEI (TRENTO) – È stata una tragica scoperta quella fatta da alcuni passanti che stamattina, 31 maggio, si trovavano nella zona del lago di Fedaia, ai piedi della Marmolada: qui è stato rinvenuto un cadavere galleggiante nelle acque del bacino.
Il corpo è stato notato da alcune persone in transito lungo la riva del lago. Subito è scattata l’allerta e la macchina dei soccorsi si è messa in moto in maniera tempestiva. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco volontari di Canazei, supportati dai colleghi del comando di Trento, con il fondamentale ausilio del nucleo sommozzatori.
A loro fianco, anche i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso, mentre i sanitari del 118, giunti in pochi minuti, non hanno potuto fare altro che constatare la morte della persona rinvenuta.
In corso i rilievi per stabilire la causa della morte
Al momento l’identità del corpo non è stata resa nota, così come le cause precise della morte. Non si esclude alcuna pista: si cerca di capire se si sia trattato di un tragico incidente, un gesto volontario o un evento legato a un malore improvviso. Gli inquirenti stanno procedendo con il riconoscimento e con l’esame medico-legale che potrà offrire risposte più chiare.
La zona del lago di Fedaia è frequentata da numerosi turisti, escursionisti e appassionati di montagna, e proprio per questo il ritrovamento del corpo ha provocato grande sconcerto nella comunità locale e tra i visitatori.
Alcuni residenti e turisti che si trovavano nei paraggi sono stati ascoltati dalle forze dell’ordine per capire se qualcuno avesse notato movimenti sospetti o avesse riconosciuto la persona prima del ritrovamento. Gli agenti stanno anche analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza, dove presenti, per ricostruire gli ultimi momenti prima della tragedia.