Canone Rai e sanità: il governo inciampa due volte. Ira di Meloni, ma il premier continua per la sua strada

Meloni irritata, ma nessun vertice in vista

Giorgia Meloni non ha gradito il comportamento della sua maggioranza al Senato, con il governo sconfitto in commissione Bilancio sul canone Rai e su un emendamento sulla sanità calabrese. Questo pasticcio, evitabile, ha deluso la leader di Fratelli d'Italia, soprattutto dopo il vertice di domenica scorsa. La premier sembra infastidita e ha mantenuto una certa freddezza nei confronti di Antonio Tajani. Meloni vuole ora concentrarsi sui prossimi impegni, senza pianificare nuovi vertici di maggioranza.

L'incidente sul canone Rai

Al centro dell'incidente sul canone Rai ci sono state diverse criticità, che hanno esposto il centrodestra a ulteriori polemiche interne. Sembra che la coalizione sia divisa e che ci sia un clima di tensione. I tentativi di mediazione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, non hanno portato a una soluzione. Antonio Tajani ha chiarito che Forza Italia non ha cambiato posizione rispetto alla questione del canone Rai.

La risposta leghista sulla sanità, la reazione di FdI

Fratelli d'Italia ha votato a favore dell'emendamento sul canone Rai e sulla sanità calabrese, mantenendo fede agli impegni presi. La reazione dei leghisti potrebbe aver intensificato le tensioni all'interno della coalizione. Salvini ha sottolineato il pensiero di Silvio Berlusconi riguardo al canone Rai.