Sicurezza e rispetto del mare: la Capitaneria di porto di Trieste a dialogo con oltre 200 studenti

TRIESTE – La Capitaneria di porto di Trieste ha incontrato oltre 200 studenti delle classi prime del Liceo Classico e Linguistico “Francesco Petrarca” e dell’Istituto Comprensivo “Italo Svevo”, con l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza in mare e del rispetto dell’ambiente marino. L’attività rientra nell’impegno costante della Guardia costiera nella formazione delle nuove generazioni.

Focus su sicurezza, tutela ambientale e compiti istituzionali

Nel corso degli incontri, il personale della Capitaneria ha illustrato i principali compiti istituzionali del Corpo, approfondendo temi come:

• salvaguardia della vita umana in mare,

• sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo,

• tutela dell’ambiente marino e costiero,

• vigilanza sulla pesca e protezione delle risorse ittiche.

Le presentazioni sono state supportate da immagini, video e materiali interattivi, strumenti che hanno reso più immediato e coinvolgente il racconto delle attività svolte quotidianamente dalla Guardia costiera.

Interesse per il ruolo del rescue swimmer

Particolare attenzione ha suscitato l’intervento di un rescue swimmer, figura altamente specializzata nelle operazioni di soccorso. L’operatore ha mostrato agli studenti il proprio equipaggiamento e ha condiviso esperienze dirette legate alle missioni in mare, spiegando responsabilità e difficoltà del mestiere.

Gli studenti, nonostante la giovane età, hanno partecipato con interesse, ponendo numerose domande e mostrando grande curiosità verso i temi trattati.

Un impegno continuativo verso i giovani

La Capitaneria di porto di Trieste continuerà a promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione dedicate ai più giovani, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza del mare, delle sue risorse e delle attività svolte dalla Guardia costiera a servizio della collettività.