UDINE – Sabato 12 ottobre torna per il terzo anno consecutivo l’atteso appuntamento con la cultura e la storia, promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI): Carte in dimora. Archivi e biblioteche: storie tra passato e futuro. Oltre settanta archivi e biblioteche private apriranno gratuitamente le loro porte per raccontare la storia e la cultura del nostro Paese.
La Brunelde e Villa de Claricini: le dimore del FVG
In Friuli Venezia Giulia, saranno due le dimore a partecipare all’iniziativa: La Brunelde – Casaforte d’Arcano e Villa de Claricini Dornpacher. Questo evento rappresenta un’occasione preziosa per avere accesso e consultare scritti, mappe e pergamene che ci permetteranno di immergerci nella storia del nostro Paese, scoprendo le nostre radici e interpretando le sfide del futuro.
Presso La Brunelde, a Fagagna, sarà aperto l’archivio, il quale ospita la documentazione degli Arcano, un fondo di pergamene, la parte cartacea dal XIV al XX secolo e una biblioteca che contiene opere a stampa a partire dal XV secolo, oltre a manoscritti dal XIV secolo. Questi testi spaziano dalla letteratura alla filosofia, dalla storia alle scienze, all’arte e ai viaggi. È particolarmente interessante la biblioteca musicale, che comprende manoscritti dal XVI al XX secolo, tra cui autografi di compositori come Haydn, Donizetti, e altri membri della famiglia.
L’archivio di Villa de Claricini Dornpacher include oltre 630 buste e registri che contengono documenti databili dal Quattrocento al Novecento. Tra i materiali presenti si trovano pergamene con sigilli, alberi genealogici, documenti catastici, contratti, scritture contabili, diari, carteggi, libri degli ospiti, ricettari, cartoline illustrate e fotografie. Tra i documenti più preziosi figurano i diplomi rilasciati da imperatori tedeschi e i diari manoscritti di Nicolò de Claricini Dornpacher, che comprende ben 135 taccuini in cui il conte annotò ogni giorno i fatti accaduti dal 1915 al 1946.
Un patrimonio culturale da esplorare
Molte dimore del nostro Paese conservano documenti di grande valore storico e culturale, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale e territoriale. Attraverso questi scritti, possiamo comprendere come sia nata l’Europa di oggi, leggendo le testimonianze che raccontano le esperienze familiari e i legami con la storia dei luoghi che le hanno ospitate. Tali scritti hanno l’importante compito di arricchire e approfondire la nostra conoscenza del passato, mostrandoci, attraverso le parole del tempo, usi, costumi, avvenimenti e racconti che hanno caratterizzato la nostra Nazione.
Per questo motivo, l’ADSI si impegna a rendere fruibili tali documenti e collabora con il Ministero della Cultura, consapevole che, contrariamente a quanto si possa pensare, il patrimonio culturale pubblico e quello privato sono complementari.
Collaborazioni e iniziative future
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, prende forma grazie alla collaborazione con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura. Queste manifestazioni sono finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario, che continueranno nella giornata di domenica 13 ottobre con “Domeniche di carta”, un’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura in cui biblioteche pubbliche e archivi di Stato saranno aperti al pubblico.
Inoltre, all’edizione di quest’anno è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, un riconoscimento attribuito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella per l’interesse istituzionale, culturale e sociale dell’evento.
Per informazioni e prenotazioni
Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’ADSI qui.