Le case in legno sono una frontiera dell’edilizia sempre più apprezzata. Le vediamo nelle località di montagna, ma non solo. I loro vantaggi, infatti, sono numerosi. Scopriamoli assieme nelle prossime righe, passando in rassegna anche i principali contro.
I principali vantaggi delle case in legno
Ancora prima di parlare dei vantaggi delle case in legno, è il caso di capire di cosa si parla quando le si chiama in causa. Sotto al cappello di questa definizione, è possibile includere diverse tipologie di edifici. Tra questi spiccano, giusto per citare uno degli esempi più celebri, le case che hanno solo il telaio in legno. Si tratta di una scelta tecnica che viene prediletta soprattutto nei casi in cui si ha intenzione di costruire un edificio a più piani.
Da non dimenticare, inoltre, sono le situazioni in cui a essere in legno sono le travi e i pilastri, evenienza tipica delle case costruite con lo scopo di richiamare una specifica tradizione edilizia.
Quest’ultimo caso è frequente, per esempio, in zone d’Italia come il Trentino Alto Adige, dove dominano numerosi edifici tipici in legno, utilizzati sia come abitazione, sia come ricovero per il bestiame o il grano in periodi di particolare freddo.
Il loro fascino è legato anche a un altro aspetto: il fatto di essere profondamente legate alla filiera del territorio, esprimendo le numerose sfaccettature della genialità delle imprese locali. Per realizzarle viene utilizzato legno trentino e per decorarle internamente, quando si tratta di abitazioni, mobili e tessuti locali (gli arredi artigianali della Val Gardena, per esempio, sono famosi in tutto il mondo e i pezzi antichi sono ancora oggi presenti in molte case).
Proseguendo con l’elenco delle peculiarità delle case in legno, ricordiamo le situazioni in cui questo materiale viene impiegato per il rivestimento, interno o esterno che sia, con grandi vantaggi riguardanti il comfort e l’isolamento climatico.
A questo punto, è possibile parlare dei principali pro di queste costruzioni. Ecco i più importanti:
Sostenibilità: il principale aspetto positivo delle case in legno è senza dubbio l’impatto ambientale basso. La filiera del legno, infatti, richiede molta meno energia di quella che coinvolge altri materiali, per esempio l’acciaio. Da non dimenticare è anche il fatto che, quando si parla del legno, si inquadra un materiale 100% rinnovabile. Nel momento in cui si abbatte un albero, infatti, se ne possono piantare altri e i programmi di riforestazione utili al proposito sono sempre più incentivati da qualche anno a questa parte.
Efficienza energetica: il legno, come già detto, è un ottimo isolante termico. Questo permette, nel momento in cui lo si sceglie, di assicurarsi un alto livello di efficienza energetica. Se i lavori vengono eseguiti facendo attenzione ai giusti accorgimenti tecnici, è possibile ridurre notevolmente l’utilizzo del condizionatore in estate e del riscaldamento d’inverno.
Edifici antisismici: le case legno possono essere progettate con peculiarità antisismiche. Il legno, infatti, è perfettamente in grado di dissipare, dopo averla accumulata, l’energia sismica.
Ricordiamo, infine, l’ottimo rapporto qualità – prezzo.
Contro
Le case in legno, materiale spesso scelto quando si parla di edifici prefabbricati, hanno anche diversi contro.
Il principale riguarda la necessità di mettere in campo procedure di manutenzione regolare. Solo così, infatti, è possibile assicurare al legno la durabilità che lo caratterizza.
Sono diversi gli interventi che si possono chiamare in causa. Tra questi è possibile menzionare, per esempio, il ricorso a trattamenti specifici finalizzati a prevenire l’attacco da parte di insetti e parassiti.
Necessario, inoltre, è intervenire con trattamenti ad hoc per rendere il legno resistente alle fiamme.
Un difetto delle case in legno poco conosciuto riguarda il loro essere sensibili alla condensa. In generale, si pensa che il grande problema sia l’umidità.
Il rischio principale, invece, è legato alla condensa che, a lungo andare, può portare il legno a deformarsi, arrivando addirittura a marcire.
Proseguendo con l’elenco dei contro delle case in legno rammentiamo il fatto che, al netto dell’alto livello di durabilità, parliamo comunque di una situazione imparagonabile rispetto a quella di materiali costruttivi come il cemento armato.
In virtù di quanto appena specificato, nel momento in cui si ha a che far con una casa in legno bisogna farsi trovare pronti ad affrontare costi di assicurazione più alti per l’immobile.
Attenzione: nonostante i punti appena elencati, non mancano le buone notizie. Quasi tutte le problematiche tipiche delle case in legno, infatti, possono essere bypassate da un approccio progettuale basato su un metodo corretto – cruciale, per esempio, è scegliere ben l’esposizione dell’abitazione – e dalla qualità massima del materiale.
Tenendo conto di questi aspetti e rivolgendosi a una ditta specializzata, si può valutare meglio la costruzione di una casa in legno. Tra le cose che è bene sapere quando ci si addentra in questo mondo rientra il fatto che, in generale, questo materiale non è adatto a edifici di 3 – 4 piani. Inoltre, serramenti realizzati con materiali pesanti possono risultare difficili da reggere da parte del legno.
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