Come prevenire la morte improvvisa degli atleti: i test essenziali.
Un'allerta sulla salute degli sportivi La vicenda che ha coinvolto il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove, miracolosamente guarito, evidenzia un problema sempre più diffuso tra gli sportivi, a...
Un'allerta sulla salute degli sportivi
La vicenda che ha coinvolto il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove, miracolosamente guarito, evidenzia un problema sempre più diffuso tra gli sportivi, apparentemente in buona salute, che durante la loro carriera si trovano ad affrontare problemi cardiaci. L'arresto cardiaco improvviso rappresenta oltre il 50% delle morti legate alle malattie cardiovascolari e non fa distinzione tra atleti, nonostante siano regolarmente sottoposti a controlli come l'elettrocardiogramma da sforzo. In molti casi, la morte improvvisa è la prima manifestazione di una patologia cardiaca nascosta, colpendo senza preavviso anche individui che non presentavano precedenti diagnosi di problemi cardiaci.
Le cause genetiche dell'arresto cardiaco improvviso
Studi genetici condotti su famiglie colpite da arresto cardiaco improvviso hanno rilevato che fino al 53% dei casi è associato a mutazioni ereditarie, spesso coinvolte in sindromi aritmiche come il Lqts, il Bs e l'Arvd.
Importanza dei test genetici per la prevenzione
I test genetici rappresentano una soluzione fondamentale per prevenire problemi cardiaci. Attraverso tecnologie avanzate di sequenziamento, è possibile analizzare centinaia di geni correlati ai disturbi cardiaci e individuare mutazioni associate alla morte cardiaca improvvisa. I risultati di questi test consentono di implementare strategie di prevenzione mirate, riducendo significativamente la mortalità legata a queste patologie.
La dottoressa Antonella Sciarra, medico chirurgo specialista in Genetica medica, sottolinea che i test genetici sono in grado di identificare i soggetti a rischio di eventi cardiaci potenzialmente mortali attraverso l'analisi del loro DNA. Questo intervento tempestivo può fare la differenza nella prevenzione della morte improvvisa, soprattutto negli atleti.
Per garantire la salute degli sportivi, sarebbe opportuno che le società sportive considerassero l'inclusione dei test genetici di prevenzione dell'arresto cardiaco improvviso, anche se gli esami di routine non evidenziano anomalie. Testare i giovani atleti fin da subito potrebbe permettere di individuare precocemente sindromi che in passato hanno colpito sportivi con esiti fatali.