Quando si acquista un’auto nuova, la voglia di mettersi subito alla guida è certamente tanta, tuttavia è fondamentale accertarsi prima di essere in grado di circolare in maniera sicura e regolare in strada, una priorità assoluta per gli automobilisti.
La prima cosa da fare quando si acquista un’auto nuova è mettersi in regola col pagamento del bollo auto: di cosa si tratta?
Il bollo auto è una tassa che chiunque possieda un’automobile deve versare alla regione di appartenenza. Il prezzo è variabile sia in base a dove si vive, sia in base alla potenza della vettura in kilowatt. Al superamento dei 185 kW, c’è un’ulteriore sovrattassa di 20 euro per kW aggiuntivo (il cosiddetto “superbollo”). Al contrario, le auto elettriche godono di un’agevolazione importante, il pagamento del bollo non è infatti dovuto per i primi 5 anni dopo l’immatricolazione.
Si tratta di una tassa a cadenza annuale, in alcune regioni determinata dalla data di immatricolazione del veicolo, in altre a scadenza fissa in alcuni mesi dell’anno. Chi acquista un’auto usata, è tenuto al pagamento del bollo solo dalla data di decorrenza “naturale”, se il bollo quindi era già stato pagato dal vecchio proprietario, il nuovo acquirente non sarà tenuto a versare la differenza.
Dove si paga il primo bollo dell’auto? È sufficiente recarsi presso una sede ACI, o anche presto un ufficio postale o un’agenzia di pratiche auto. A partire dal secondo anno, però, sarà possibile pagarlo comodamente online, domiciliando direttamente il pagamento sul proprio conto corrente (in alcune regioni, è prevista una scontistica per chi decide di pagare il bollo in questo modo). Il pagamento “in presenza” è infatti necessario solo al primo pagamento.
Ovviamente, questo vale per un’auto nuova: in caso di acquisto di un’auto usata, il bollo viene ereditato assieme al veicolo, e può quindi già essere pagato online. In questo caso, è importante sottolineare come sia a carico del nuovo acquirente esclusivamente il bollo per il periodo in cui l’auto è di sua proprietà: eventuali debiti precedenti all’acquisto sono a carico del vecchio proprietario.
Per quanto importante, però, il bollo auto non è sufficiente per circolare serenamente: è fondamentale avere anche un’assicurazione auto, non solo perché è prevista dalla legge, ma anche e soprattutto perché è lo strumento principale per tutelare il conducente e i suoi eventuali passeggeri in caso di incidenti o danni provocati da eventi esterni (in caso vengano selezionate le garanzie accessorie apposite).
Oltre al bollo, è importante che il veicolo sia assicurato
A differenza di quanto succede col bollo auto, dove si può circolare anche non avendolo ancora pagato, circolare senza assicurazione auto non è possibile: se non si è coperti, non è nemmeno possibile portare a casa l’auto dal concessionario.
Fortunatamente, esistono servizi di assicurazione auto online che permettono di attivare istantaneamente la copertura: questo è molto utile quando il concessionario non è in grado di fornire fino all’ultimo una data precisa di consegna della vettura, oppure quando si compra un’auto usata e il vecchio proprietario decide di sospendere la polizza che aveva attivato.
Oggi, sono molte le compagnie che permettono di avviare tutte le pratiche burocratiche per un’assicurazione auto direttamente sul Web: ai player più tradizionali come Genertel o UnipolSai si sono affiancate da tempo compagnie interamente online come Bene o Zurich Connect, che permette di stipulare un’assicurazione auto online calcolando un preventivo senza aver bisogno della targa del veicolo.
Conclusione
Per circolare con serenità e godersi appieno la propria nuova auto, è importante verificare che tutti i documenti siano in perfetta regola: oltre ad avere un’assicurazione valida, è quindi cruciale sapere come e dove pagare il bollo dell’auto.