Mestre, Coppa Alkeemia: atleti disabili protagonisti di una giornata di sport e comunità indimenticabile

MESTRE – Una mattinata intensa, sentita, vibrante di entusiasmo e partecipazione ha dato corpo alla terza edizione della Coppa Alkeemia, l’appuntamento che unisce sport, valori sociali e inclusione, trasformando il Green Garden Village in un grande spazio di relazione e condivisione. Un evento che ha visto protagonisti una trentina di atleti con disabilità intellettiva relazionale, arrivati a Mestre da diverse realtà del Nord Italia per vivere una giornata capace di andare ben oltre il risultato sportivo.

Un torneo che unisce passione, impegno e storie diverse

Le squadre impegnate nella manifestazione – Formedabili di Spinea, Sport Life di Montebelluna e ASD Verso di Mantova – hanno portato in campo energia, determinazione e un grande senso di appartenenza. La loro presenza ha dato vita a sfide dal sapore autentico, dove il gesto tecnico si è intrecciato con la gioia della partecipazione e con la forza di un percorso condiviso.

La voce degli organizzatori: sport come strumento di comunità

L’apertura della giornata è stata affidata a Lorenzo Di Donato, CEO di Alkeemia, che ha sottolineato il valore sociale e umano di un appuntamento diventato ormai un riferimento nel panorama sportivo inclusivo del Veneto. A lui si sono affiancati Tania Busetto, fondatrice e presidente dell’associazione ForMeDAbili, e Fabio Sapori, CEO & Founder del Green Garden Village, che ha accolto con convinzione l’iniziativa, mettendo a disposizione una struttura moderna e prestigiosa.

Di Donato ha ricordato come l’azienda sostenga da anni realtà sportive impegnate nel creare contesti sicuri, stimolanti e formativi per giovani atleti con disabilità, mentre Busetto ha ribadito il valore emotivo e comunitario di un appuntamento che rappresenta un vero momento di festa e condivisione per famiglie e società sportive.

Una mattina di emozioni: sorrisi, applausi e tifo per tutti

L’atmosfera del Green Garden Village è stata scandita da applausi, incitamenti e sorrisi, in una cornice in cui la competizione ha lasciato spazio alla celebrazione delle capacità individuali e del lavoro di squadra. Al termine delle partite, tutti i partecipanti hanno ricevuto un riconoscimento simbolico, un modo per ribadire che ogni atleta è stato protagonista della giornata.

Il significato della Coppa Alkeemia: inclusione come scelta concreta

La manifestazione, promossa dal Comitato regionale OPES Veneto, riflette la volontà di sostenere uno sport capace di includere, accompagnare e valorizzare persone e comunità. Nelle parole di Di Donato, la Coppa Alkeemia rappresenta un tassello importante del percorso di responsabilità sociale dell’azienda, che accanto allo sviluppo industriale porta avanti impegni concreti a favore del territorio.

Un messaggio condiviso anche da Fabio Sapori, che ha dichiarato come il Green Garden Village consideri lo sport un ponte tra persone e generazioni, un luogo di crescita personale e collettiva dove ogni traguardo merita di essere celebrato.

Famiglie, volontari, comunità: il cuore pulsante della giornata

Accanto agli atleti, fondamentale è stata la presenza delle famiglie e dei volontari, che hanno dato vita a un clima di vera partecipazione. L’avv. Tania Busetto ha ricordato come ogni edizione della Coppa sia per i ForMeDAbili un dono prezioso: un’occasione per mettere al centro i ragazzi, le loro emozioni, la loro crescita e la rete affettiva che li sostiene.

Un impegno che guarda al futuro

La Coppa Alkeemia ha confermato la sua capacità di generare un impatto positivo nella comunità, unendo aziende, associazioni e istituzioni in un progetto che affonda le radici nella visione di uno sport aperto a tutti. Una mattina che ha mostrato, ancora una volta, che inclusione e gioco possono muovere energie straordinarie, tessendo relazioni e offrendo agli atleti la possibilità di brillare.