Cala il buio e sbagliano uscita sulla White Crack: soccorso delicato in parete
Soccorsi due ragazzi in difficoltà sulla via White Crack al Monte Colodri di Arco. Intervento del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco.
ARCO (TN) – Una cordata in difficoltà è stata tratta in salvo nella prima serata lungo la spettacolare parete del Monte Colodri, dove i due giovani alpinisti si erano avventurati sulla celebre via White Crack. L’allarme è scattato poco dopo le 18, quando i ragazzi, resisi conto di aver sbagliato l’uscita dell’itinerario, hanno contattato il Numero Unico per le Emergenze 112 chiedendo aiuto.
Il soccorso organizzato dal centro operativo
La Centrale Unica di Emergenza ha immediatamente dato le prime istruzioni alla cordata, invitando i due a restare fermi all’ultima sosta raggiunta e a segnalare la propria posizione con luci visibili, utilizzando la torcia dei telefoni cellulari. Nel frattempo, tre operatori della Stazione di Riva del Garda e uno della Stazione di San Lorenzo in Banale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono attivati per organizzare l’intervento.
Pianificazione e tecnica di calata dall’alto
A coordinare l’operazione sono intervenuti anche un istruttore e due aspiranti istruttori del Soccorso Alpino che si trovavano in zona per un evento selettivo. Dopo aver studiato attentamente la linea verticale corretta della parete, il gruppo di soccorritori ha predisposto ancoraggi e soste di sicurezza per permettere la discesa in calata di un operatore fino alla cordata bloccata.
La collaborazione dei Vigili del Fuoco di Dro
Durante l’intervento, i Vigili del Fuoco volontari di Dro hanno fornito un supporto fondamentale illuminando la parete con una fotoelettrica, consentendo ai soccorritori di operare in condizioni di maggiore visibilità e sicurezza. Una volta raggiunti i due giovani climber, è stata utilizzata la tecnica del contrappeso per recuperarli con precisione e senza rischi.
Il rientro ad Arco
L’operazione si è conclusa positivamente: i due ragazzi, stanchi ma illesi, sono stati riaccompagnati ad Arco, dove avevano lasciato l’automobile. Grazie alla rapidità d’intervento e alla sinergia tra il Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco, la situazione potenzialmente pericolosa è stata risolta nel migliore dei modi, confermando ancora una volta l’efficienza del sistema di emergenza trentino.