Manifestazione pro Palestina a Milano
Nella città di Milano si è svolta la 58esima manifestazione a favore della Palestina, poche ore dopo che il presidente dell’Associazione palestinese in Italia, Mohammad Hannoun, è stato notificato dell’avvio della procedura per il foglio di via dal capoluogo lombardo. Durante il corteo, Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia, ha dichiarato che la notizia riguarda tutti e che quindi forse è meglio evitare commenti. Ha inoltre aggiunto che Hannoun ha i suoi avvocati che si occuperanno del caso e che la comunità è vicina a lui, sperando che la situazione si risolva al più presto. Il corteo è partito da Porta Genova con la partecipazione di 500 persone.
Denunce per istigazione a delinquere
Mohammad Hannoun e un 25enne egiziano sono stati denunciati per istigazione a delinquere in seguito alla manifestazione pro Palestina a Milano del 9 novembre. Durante l’evento, hanno applaudito l’aggressione dei tifosi israeliani ad Amsterdam e hanno esibito la foto dell’ex leader di Hamas Yahya Sinwar. La questura di Milano ha avviato contro i due denunciati anche il procedimento per il foglio di via obbligatorio dalla città. Mohammad Hannoun, architetto giordano di 62 anni, è stato sanzionato dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per il presunto finanziamento ad Hamas. Da ottobre 2023 è attivo nei cortei pro Palestina a Milano.
Durante la manifestazione, Hannoun aveva approvato e promosso pubblicamente le condotte violente dei tifosi olandesi. L’altro denunciato, un 25enne egiziano, aveva esposto un cartello con la foto di Sinwar e una scritta in lingua araba. La questura ha avviato un’indagine per l’emanazione del foglio di via anche per quest’ultimo.
Intervento telefonico di Hannoun
Dopo la notifica dell’avvio della procedura per il foglio di via, Hannoun ha contattato telefonicamente il corteo pro Palestina. Ha dichiarato che si tratta di una punizione per silenziare coloro che sostengono il popolo palestinese e ha ribadito il suo impegno per la causa. Ha respinto le accuse di istigazione alla violenza, razzismo o altro, sottolineando che il suo discorso era chiaro e che condannava gli atti violenti dei tifosi del Maccabi Tel Aviv. Ha invitato i partecipanti a continuare la lotta per il popolo palestinese e a esprimere solidarietà. Hannoun ha concluso augurando un buon corteo a tutti i presenti.
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