Nel cuore della bassa pianura friulana, immerso tra le limpide acque delle risorgive, si trova Strassoldo, uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia. Con i suoi due castelli d’acqua e un complesso monumentale ricco di storia, il borgo rappresenta una vera e propria gemma nascosta del Friuli-Venezia Giulia. Tra antiche dimore, giardini storici e opere d’arte, Strassoldo incanta i visitatori con la sua atmosfera senza tempo, regalando un’esperienza unica tra passato e presente.
I castelli di Strassoldo
Il borgo di Strassoldo si distingue per la presenza dei due castelli, noti come Castello di Sopra e Castello di Sotto, veri protagonisti della storia locale. In origine, esisteva un unico maniero medievale, denominato “dalle due torri”, che nel corso dei secoli si è suddiviso in due complessi distinti. Il Castello di Sopra, abitato dai conti Strassoldo sin dalla sua edificazione, si presenta come una residenza signorile settecentesca circondata da parchi secolari. L’elegante Salone degli Imperatori e le Sale dello Stemma e della Stufa accolgono i visitatori con atmosfere raffinate e un’imponente architettura d’epoca.
Il Castello di Sotto, invece, si sviluppa intorno alla massiccia torre originaria, oggi scomparsa, e conserva un vasto parco paesaggistico con statue e peschiere che creano suggestivi giochi d’acqua. Il fogolâr della cucina padronale e gli ambienti medievali restaurati restituiscono il fascino autentico della vita d’un tempo.
La chiesa di San Nicolò e il Borgo Vecchio
Tra i luoghi simbolo di Strassoldo spicca la Chiesa di San Nicolò, antica chiesa gentilizia del Castello di Sopra. Oggi parrocchiale del paese, la chiesa custodisce interessanti esempi di arte locale e offre uno scorcio significativo sulla vita religiosa del borgo.
Il Borgo Vecchio, sviluppatosi intorno al castello, accoglie i visitatori con il suo caratteristico acciottolato e gli edifici in pietra di origine medievale, un tempo adibiti a Case degli Armigeri e centro amministrativo. Un’atmosfera d’altri tempi pervade l’intera area, regalando una passeggiata tra antiche mura e scorci pittoreschi.
Ad arricchire Strassoldo quello che un tempo era un piccolo mulino ad acqua immerso in un fitto bosco, alimentato dalla Roggia Cistigna e destinato principalmente alla pilatura dell’orzo. Conosciuto originariamente come “Mulino Gandini”, venne in seguito ribattezzato dal popolo come “Mulino del Bosco” o “Mulino Bruciato”. Quando la struttura cessò di funzionare verso la metà dell’Ottocento, il nome di “Mulino del Bosco” passò all’attuale manufatto, ancora in attività e noto come mulino del Castello di Strassoldo, o “Mulino del Torat”. Oggi il mulino è di proprietà privata e può essere ammirato solo dall’esterno.
La Villa Vitas e il Borgo Viola
Tra le bellezze architettoniche di Strassoldo, spicca la Villa Vitas, raffinata dimora del XVII secolo circondata da un parco secolare e da vigneti DOC Friuli Aquileia. L’elegante struttura racconta la storia della famiglia Vitas, che la rese sede della propria azienda viticola. Non lontano da Villa Vitas, si trova il Borgo Viola, un piccolo agglomerato che ospita la Chiesetta di Santa Maria in Vineis.
Questo luogo di culto, risalente al X secolo, custodisce uno dei più importanti cicli di affreschi medievali del Friuli, attribuiti a maestri come Vitale da Bologna e Tommaso da Modena. Un autentico scrigno d’arte, che narra la vita della Vergine Maria e di Gesù Bambino attraverso suggestive rappresentazioni pittoriche.