Cybersicurezza: la Gen Z la più esposta alle truffe online, perdite medie di 1.800 € a utente

Fare acquisti online è una grande comodità, ma comporta dei rischi. Non a caso, diverse truffe informatiche vengono perpetrate proprio attraverso siti e-commerce non sicuri o non adeguatamente protett...

18 luglio 2025 11:49
Cybersicurezza: la Gen Z la più esposta alle truffe online, perdite medie di 1.800 € a utente -
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Fare acquisti online è una grande comodità, ma comporta dei rischi. Non a caso, diverse truffe informatiche vengono perpetrate proprio attraverso siti e-commerce non sicuri o non adeguatamente protetti. Ecco alcuni consigli per difendersi da questi pericoli.

Gen Z: la più esposta a truffe

La Generazione Z, che racchiude persone nate tra 1995 e 2010, è quella che subisce più spesso truffe online. L'ultimo studio di Trend Micro, ripreso dal Corriere, ha messo in luce che i raggiri più frequenti sono legati allo shopping in rete, agli investimenti finanziari e a opportunità lavorative fasulle. Tali episodi portano ogni vittima a perdere mediamente €1.800, e si pensa che molti di essi siano dovuti alla grande confidenza che i giovani hanno con il mondo virtuale e che li porta a essere meno vigili.

Nemmeno le generazioni precedenti sono esenti da questi rischi: Millennials, Boomers e anziani, però, vengono truffati più spesso tramite assegni falsi, agenzie governative fittizie, presunte vincite alla lotteria e finte proposte sentimentali. Per far fronte a queste minacce costanti, Google ha appena concluso l'acquisizione di un'azienda di nome Wiz, specializzata in cybersicurezza e sviluppo di Cloud.

Come proteggersi dalle truffe digitali

Come appena spiegato, i colossi del digitale impiegano risorse notevoli per contrastare le pratiche illegali, ma sono gli utenti abituali di Internet a dover compiere i passi più importanti per tutelare la propria sicurezza. Per fare acquisti protetti online, per esempio, si dovrebbe utilizzare una carta prepagata oppure una carta di credito. Questi metodi di pagamento, infatti, dispongono di un saldo immediatamente fruibile e non sono collegati al conto corrente bancario (al contrario delle carte di debito). Perciò, in caso di clonazione, sarà sufficiente bloccare la carta anche via app e presentare regolare denuncia. Gli hacker non avranno accesso completo al conto corrente.

Tra i vari metodi di pagamento, risultano molto utili le carte di credito con fido immediato: una volta approvate, infatti, queste sono subito attive anche in versione digitale, utilizzabili prima ancora dell’arrivo della carta fisica. Inoltre, sono compatibili con i principali siti esteri, possono essere bloccate in qualsiasi momento tramite app, spesso includono assicurazioni sugli acquisti e applicano tassi di cambio valuta più vantaggiosi rispetto ad altre soluzioni. Per trovare la carta di credito con fido immediato migliore per le proprie esigenze si possono leggere guide come quella pubblicata dal portale Finanza, ad esempio, leader nell’educazione e informazione finanziaria personale. 

È molto importante verificare sempre l’affidabilità del sito su cui si intende acquistare: è preferibile scegliere piattaforme conosciute o rivenditori ufficiali, evitando link ricevuti via email o messaggi che rimandano a pagine sconosciute o mal costruite. È fondamentale anche controllare la presenza del protocollo HTTPS nella barra degli indirizzi, segnale che la connessione è criptata e quindi più sicura. Anche leggere recensioni e opinioni di altri utenti può aiutare a valutare la serietà di un venditore. Un altro aspetto importante è l’attenzione ai dati personali: fornire solo le informazioni strettamente necessarie e diffidare da richieste insolite o eccessive. In caso di dubbi, è meglio interrompere la procedura d’acquisto. È utile inoltre mantenere aggiornati i software di sicurezza del proprio dispositivo, come antivirus e firewall, per proteggersi da malware o tentativi di accesso non autorizzati. Infine, un atteggiamento vigile e consapevole durante la navigazione rappresenta la difesa più efficace contro le frodi online, poiché molte truffe fanno leva sull’urgenza o sulla disattenzione di chi acquista.

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