Il 17 aprile 2025 ha portato con sé ancora condizioni meteorologiche difficili per le località balneari del Friuli Venezia Giulia, in particolare per gli arenili di Grado e Lignano Sabbiadoro, che si sono trovati a fare i conti con il forte scirocco e le mareggiate. A pochi giorni dalla Pasqua e a meno di un mese dall’apertura ufficiale della stagione turistica, i danni arrecati dalle condizioni avverse si sono fatti sentire, suscitando preoccupazione tra i gestori e gli operatori locali.
Mareggiate a Lignano: danni evidenti agli arenili
Le mareggiate, alimentate dal vento di scirocco, hanno avuto un impatto devastante su Lignano Sabbiadoro, dove le onde hanno eroso parte della spiaggia. In particolare, i lavori di ripascimento, che avevano recentemente arricchito le spiagge con nuova sabbia, sono stati compromessi, con la sabbia che è stata spazzata via dalle violente onde. I gestori degli stabilimenti balneari si sono visti costretti a rimuovere in questi giorni i paletti per gli ombrelloni appena posizionati, poiché non era possibile garantire la sicurezza per la clientela a causa della continua erosione della sabbia.
A Grado, la situazione non è migliore. Anche qui, il forte scirocco ha messo a dura prova gli arenili, con mareggiate che hanno sollevato preoccupazione per il rischio di acqua alta. Le onde continuano a minacciare le strutture turistiche e gli spazi destinati ai bagnanti, e i gestori temono che i danni possano estendersi nei prossimi giorni. La stagione turistica è ormai alle porte, e le località balneari si trovano a dover fronteggiare difficoltà impreviste a poche settimane dal tanto atteso inizio delle attività estive.
Lignano: danni anche al pontile del faro rosso
A Lignano Sabbiadoro, oltre ai danni agli arenili, anche il pontile del faro rosso ha subito nuovi danneggiamenti a causa delle mareggiate. Già danneggiato in precedenza, il pontile è stato ulteriormente compromesso.
Questo inizio di stagione balneare si sta rivelando particolarmente difficile per le località costiere del Friuli Venezia Giulia. Nonostante la voglia di vacanza che cresce in vista della Pasqua e l’imminente apertura ufficiale della stagione turistica, i danni causati dalle condizioni atmosferiche stanno mettendo a dura prova il settore.