Domenica 28 aprile appuntamento con il quarto e conclusivo giorno del 2° Festival delle Dimore Storiche organizzato da ADSI FVG (Associazione delle Dimore Storiche): dopo il grande successo di affluenza di pubblico delle prime tre giornate, sarà possibile conoscere la storia del Friuli Venezia Giulia, visitando e vivendo il ricco patrimonio artistico ed architettonico della regione grazie all’apertura straordinaria di dimore e parchi e ad un ricco programma di eventi organizzati grazie all’iniziativa dei proprietari: degustazioni, concerti, presentazioni di libri, mostre, conferenze.
Delle 21 dimore private che in totale hanno aderito al Festival, ecco quelle aperte nella giornata di domenica: Palazzo De Gleria (Comeglians), La Brunelde Casaforte d’Arcano (Fagagna), Villa del Torso Paulone (Brazzacco di Moruzzo), Villa Gallici Deciani (Cassacco), Palazzo Orgnani (Udine), ), Villa Iachia (Ruda), Villa Lovaria (Pavia di Udine), Villa Pace (Campolongo Tapogliano), Villa Ritter de Zahony (Monastero di Aquileia), Villa Vitas (Strassoldo di Cervignano del Friuli), nel goriziano Villa Attems (Lucinico), Villa del Torre (Romans d’Isonzo) e Villa Marchese de Fabris (San Canzian d’Isonzo) e infine nel pordenonese Palazzo d’Attimis Maniago (Maniago).
Saranno proprio i proprietari a fare da guida e a diventare ciceroni per raccontarne non solo storia e caratteristiche architettoniche, ma anche aneddoti e curiosità dei luoghi che si tramandano da generazioni.
Per quanto riguarda il programma, che in questi giorni ha dato vita a decine di eventi, oggi sono in programma mostre d’arte, conferenze, degustazioni di vini e l’ultimo concerto organizzato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia.
Per la visita guidata alle dimore viene richiesta un’offerta minima di 10 euro a persona: i fondi raccolti serviranno a sostenere ulteriori progetti di valorizzazione del patrimonio culturale privato ADSI FVG e del territorio circostante. Bambini e ragazzi fino a 17 anni entrano gratis.
Per gli orari delle visite, i prezzi e il programma completo: bit.ly/3VryIWM