Il dolore all’inguine è un problema abbastanza diffuso, e che può capitare a chiunque, senza distinzione di età, sesso o occupazione. Esso si può manifestare in diverse modalità e in questo articolo vedremo insieme nel dettaglio i vari tipi di dolore all’inguine con attenzione su quello che può essere il dolore inguinale destro e sinistro, e le sue cause specifiche che possono per esempio interessare le donne, come nel dolore all’inguine durante la gravidanza.
Inoltre illustreremo come possa influire nella qualità della mobilità e del benessere quotidiano.
Come si manifesta il dolore all’inguine?
Il dolore all’inguine può avere molte sfaccettature, richiedendo un approccio personalizzato per la sua gestione. Che si tratti di un dolore inguinale destro o sinistro, di dolore associato alla gravidanza o a condizioni specifiche, è essenziale comprendere le cause sottostanti e adottare le strategie più appropriate. Le tecniche di trattamento del dolore inguinale sono molte ed oggi un approccio osteopatico può dare un riscontro concreto all’insorgere di questo fenomeno doloroso. Rivolgendoti a Luca Signorini, un osteopata professionista specializzato nel trattamento del dolore inguinale, potrai avere un supporto fondamentale per il tuo percorso verso il recupero e il mantenimento del benessere fisico.
Cosa intendiamo per “dolore all’inguine”?
Quando si parla di “dolore all’inguine” si intende qualsiasi tipo di disagio localizzato nell’area compresa tra la parte superiore della coscia e l’addome, verso la parte genitale. Il dolore, quando presente, può variare da una lieve sensazione di fastidio ad un dolore più acuto e pungente, riflettendosi ed estendendosi verso l’alto fino all’area addominale o verso il basso lungo la coscia.
Cause comuni del dolore inguinale
Il dolore all’inguine può essere causato da diversi fattori, a partire da lesioni muscolari derivanti da sforzi che possono causare stiramenti o strappi muscolari. In alcuni casi può essere sintomo di problemi all’anca, come le sindromi da conflitto dette anche impingement, o borsiti che però, nel caso delle borsiti trocanteriche hanno una localizzazione un po’ più laterale. Nella regione inguinale, si può comunque avere a che fare con condizioni mediche più complesse come ernie inguinali, infiammazioni articolari, o problemi agli organi interni a livello addominale o nella zona genitale. Bisogna precisare che se si dovesse sperimentare un dolore di nuova insorgenza, a livello addominale o genitale, di entità più o meno acuta, è importante rivolgersi immediatamente al proprio medico curante.
Il dolore all’inguine destro e sinistro: differenze e considerazioni
Come anticipato nei paragrafi precedenti, il dolore all’inguine può manifestarsi sia sul lato destro che su quello sinistro del corpo, e talvolta su entrambi i lati. Un esempio di causa specifica di dolore bilaterale può essere un trauma diretto, oppure una torsione o ancora uno sforzo importante. Può sembrare banale, ma prestare attenzione alla localizzazione del dolore aiuta a determinare la causa sottostante a chi valuta la situazione.
Dolore all’inguine quando si cammina
Spesso capita che il dolore all’inguine si manifesti o si intensifichi durante la camminata come risultato di un sovraccarico meccanico delle strutture articolari in quella zona, come per esempio l’articolazione dell’anca, oppure dei muscoli della coscia che trovano la loro inserzione di origine proprio nella parte inguinale e pubica. Inoltre non bisogna mai dimenticare la già citata ernia inguinale eventualmente auto-palpando l’area verificando la presenza o meno di rigonfiamenti anomali che andranno poi inquadrati in fase di diagnosi escludendo anche eventuali reazioni di linfonodi.
Dolore all’inguine nelle donne: particolarità e gestione
Nel sesso femminile sperimentare dolore all’inguine può essere anche motivato da cause specifiche come per esempio disturbi a livello ginecologico o durante il periodo della gravidanza. Nel primo caso è fondamentale vigilare sul proprio stato di salute, identificando dolori anomali o di nuova insorgenza. Nel secondo caso, solitamente in gravidanza ci si dovrebbe trovare in una situazione monitorata con regolarità. Spesso capita che soprattutto con l’avanzare dei mesi e la crescita del bambino o della bambina si percepisca una maggiore pressione a livello pelvico e inguinale, creando situazioni disfunzionali debilitanti che, in situazioni fisiologiche, regrediscono spontaneamente e progressivamente dopo il parto.
In entrambi i casi la prevenzione rappresenta uno strumento di grande valore e nel dubbio bisogna rivolgersi al/alla ginecologo/a di fiducia.
Dolore inguinale associato a dolore alla schiena e alle gambe
Il dolore all’inguine si può irradiare alla schiena o alle gambe o viceversa, può essere riferito a condizioni di origine vertebrale come nel caso di patologie discali tipo protrusioni o ernie più gravi o infiammazioni dell’articolazione sacro-iliaca posteriormente, oppure, della sinfisi pubica anteriormente. Sono tutti casi abbastanza comuni che nella maggior parte dei casi vanno trattati in maniera multidisciplinare avendo cura di concentrarsi sia sul dolore e sul sintomo, ma anche sul recupero funzionale e sul miglioramento del movimento e di conseguenza della qualità della vita.
Rimedi per il dolore all’inguine
Abbiamo parlato di molti scenari in poche righe, e ce ne sarebbero ancora tanti da sviscerare. Prima di cercare un rimedio, come sempre è fondamentale capire che in molti casi un dolore può essere dato da un insieme dei problemi sopra citati. Il ruolo del professionista che valuta una situazione di questo genere deve essere quello di riordinare i dati e ricostruire quella che può essere la causa che ha generato una cascata di eventi che ha portato a tale dolore. Nel caso del dolore inguinale spesso è necessario ricorrere ad esami strumentali per accertare la situazione ed escludere alcuni scenari.
Per quanto riguarda la quasi totalità delle condizioni muscolo-scheletriche di cui abbiamo parlato, spesso è indicato l’approccio conservativo che si avvale di trattamenti manuali o strumentali e di esercizi di gestione dell’attivazione muscolare e di rinforzo, a volte il tutto abbinato a farmaci anti-infiammatori. Nei casi in cui ci sia un danno come ad esempio un’ernia inguinale o artrosi d’anca grave, si rende necessario l’intervento chirurgico con ampi margini di recupero.
Prevenzione e autogestione del dolore inguinale
Prevenzione è sempre la parola chiave soprattutto nell’ambito dei dolori muscolo-scheletrici. Prevenire e gestire efficacemente il dolore inguinale significa adottare un approccio di buon senso che includa esercizio fisico moderato e regolare, in base alle proprie preferenze, attitudini e condizioni di partenza, passando per uno stile di vita che includa per quanto possibile una regolarità a livello alimentare e di riposo. La qualità della postura e del proprio stato di salute faranno il resto. Interpretare e prestare attenzione ai segnali che il corpo dà è importante senza ignorare i dolori persistenti e consultando il professionista di riferimento quando necessario.