UDINE – Una nuova importante donazione di oltre 17.000 euro è stata ricevuta dall’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste grazie alla generosità dell’Associazione Fibrosi Cistica. Con questi fondi, la Pediatria del Burlo ha potuto acquisire una strumentazione diagnostica avanzata, che permetterà di eseguire campionature sul sangue dei pazienti ricoverati, migliorando significativamente la cura e il monitoraggio dei piccoli pazienti affetti da fibrosi cistica.
Un macchinario fondamentale nella cura della fibrosi cistica
Il macchinario donato è particolarmente utile per il trattamento della fibrosi cistica, una malattia genetica rara che colpisce circa una persona ogni 2500, danneggiando principalmente l’apparato respiratorio e quello digerente. La malattia è causata dalla mutazione del gene Cftr (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator), che provoca la produzione di un muco denso che ostruisce i bronchi, favorendo infezioni respiratorie ripetute, e danneggia il pancreas, con conseguenti difficoltà digestive e necessità di enzimi sostitutivi.
La gratitudine dell’ospedale e dei medici
Professor Egidio Barbi, direttore sanitario facente funzioni e direttore della Pediatria del Burlo, ha espresso la sua gratitudine all’Associazione Fibrosi Cistica, alla presidente Anna Zangrando, e a tutti i membri per il loro costante impegno e sostegno all’ospedale. “Da oltre 35 anni, l’Associazione è sempre al fianco del nostro ospedale, aiutandoci a dotare il Burlo di strumentazioni che migliorano continuamente la cura dei nostri pazienti”, ha sottolineato il professor Barbi.
Anche il dottor Massimo Maschio, responsabile del Centro Regionale per la Cura della Fibrosi Cistica in Friuli Venezia Giulia, ha lodato la donazione, sottolineando come il nuovo strumento consentirà di effettuare analisi emogasanalitiche e monitorare altri parametri biochimici in pazienti affetti da fibrosi cistica, non solo ricoverati, ma anche in controllo ambulatoriale, così come in altri pazienti acuti o cronici che necessitano di un monitoraggio costante.
Il valore della collaborazione
La presidente dell’Associazione Fibrosi Cistica del Friuli Venezia Giulia, Anna Zangrando, ha espresso la sua grande soddisfazione per l’acquisto del macchinario, evidenziando come l’Associazione, con il supporto dei suoi oltre 200 soci, continui a investire in donazioni concrete per il miglioramento delle cure. “La fibrosi cistica è una malattia che colpisce molte persone, ma oggi grazie alle cure disponibili, la qualità della vita dei pazienti è migliorata. La nostra Associazione è sempre pronta a collaborare con il Burlo e con tutti i centri in Italia che seguono i circa 6.000 pazienti affetti da fibrosi cistica”, ha concluso Zangrando.
Un impegno continuo per la salute
Questa donazione testimonia ancora una volta l’importante ruolo delle associazioni locali nel supportare strutture sanitarie di eccellenza come il Burlo Garofolo. Grazie a questo contributo, l’ospedale potrà proseguire nel suo impegno per garantire la migliore assistenza possibile a tutti i pazienti, specialmente quelli affetti da malattie complesse come la fibrosi cistica.