Durante lo Space Meetings Veneto, è stato ufficializzato un importante accordo di collaborazione tra ENAC, Regione Veneto e SAVE per promuovere lo sviluppo della mobilità aerea del futuro. Il progetto è stato inaugurato con il volo sperimentale di un drone alimentato a idrogeno verde, destinato al trasporto di farmaci e merci. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’importanza di questa iniziativa: “Puntiamo a migliorare l’accessibilità e la mobilità nelle nostre città e nel territorio, la qualità ambientale e i servizi ai cittadini, con l’obiettivo di sviluppare degli air taxi green, particolarmente utili in situazioni di emergenza sanitaria.”
Il filmato presentato ha mostrato il drone H2C che trasporta materiale biomedicale da un’idroambulanza alla banchina del Venezia Terminal Passeggeri per poi trasferirlo a un’ambulanza diretta all’Ospedale di Mestre. Questo rappresenta un primato tecnologico per l’Italia e il Veneto, dimostrando come le nuove tecnologie di mobilità avanzata siano già una realtà concreta.
Dettagli tecnici del drone H2C
Il drone H2C può coprire distanze fino a 100 km trasportando fino a 5 kg di materiale, consumando solamente 340 grammi di idrogeno verde per un volo a pieno carico e raggiungendo una velocità massima di 55 km/h. L’uso dell’idrogeno come combustibile offre numerosi benefici ambientali e logistici, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 e tempi di rifornimento limitati a due minuti.
Prospettive future e obiettivi
La partnership siglata oggi mira a costruire le fondamenta per la mobilità aerea del futuro, rispondendo alle esigenze specifiche del territorio veneto. Questo progetto si allinea con le politiche del Piano Strategico Nazionale per l’Advanced Air Mobility e con le strategie di pianificazione aeroportuale nazionali ed europee. L’accordo ha una durata iniziale di 18 mesi, con possibilità di proroga.
Space Meetings Veneto
La firma dell’accordo è avvenuta durante la giornata inaugurale dello Space Meetings Veneto, un evento internazionale che riunisce a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2024, i principali operatori globali dei settori spaziali e delle tecnologie emergenti.
Ruoli e responsabilità dei partner
ENAC metterà a disposizione le sue strutture tecniche e competenze a supporto del progetto; la Regione Veneto coordinerà e adotterà misure organizzative; SAVE condurrà studi e attività per trasformare in realtà questo innovativo sistema di trasporto. L’obiettivo è pianificare e rendere operativo un sistema di mobilità avanzata per le merci tra gli aeroporti veneti e i punti nevralgici del territorio, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
Dichiarazioni ufficiali
Luca Zaia ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con ENAC e SAVE, il Veneto compie un ulteriore passo avanti nella mobilità aerea avanzata, introducendo una nuova dimensione di mobilità urbana alternativa a quella terrestre. Puntiamo a migliorare l’accessibilità e la mobilità delle nostre città e del territorio, la qualità ambientale e i servizi per i cittadini.”
Pierluigi Di Palma, presidente di ENAC, ha aggiunto: “L’introduzione di droni per il trasporto di persone e merci è un obiettivo sempre più raggiungibile grazie alla sinergia tra ENAC, Regione Veneto e SAVE.”
Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE, ha affermato: “Questo accordo fa parte della strategia del Gruppo SAVE per realizzare pienamente il piano di Mobilità aerea avanzata, in collaborazione con le istituzioni e i principali operatori del settore avio. Nel Masterplan al 2037 dell’aeroporto di Venezia, abbiamo previsto la costruzione di due vertiporti a partire dal 2026, inserendo il Veneto in un sistema integrato a livello nazionale per collegamenti sostenibili con le principali aree logistiche e turistiche.”