Accoglienza a Treviso: l’Oratorio di San Martino sarà aperto nelle notti dal 1 al 9 gennaio - VIDEO
Emergenza freddo a Treviso: la città apre nuovi spazi per chi vive in strada
TREVISO - La città di Treviso si stringe attorno a chi vive in strada. Le temperature rigide, arrivate bruscamente, hanno riportato al centro dell’attenzione una situazione che in città resta critica: sono circa sessanta le persone senza dimora che continuano a dormire all’aperto, soprattutto nelle zone del Park Dal Negro e del parcheggio Appiani, dove le notti scorrono tra giacigli di fortuna, gelo e umidità.
Di fronte a questo scenario, un ampio fronte di associazioni ha avviato un confronto già da diverse settimane per trovare soluzioni immediate. Auser Provinciale di Treviso, Auser Cittadini del Mondo ODV, I Care ODV, Associazione MOMI Monigo Migranti ODV, Passa Mani APS, A.MI.B. Triveneto APS, ODV Caminantes e Gente per Gente hanno unito le forze per non lasciare indietro nessuno.
Il supporto della Parrocchia di San Martino e della Comunità di Sant'Egidio
L’ultimo incontro, ospitato nel laboratorio di Auser Cittadini del Mondo a Santa Maria del Sile, ha portato a un primo risultato concreto grazie al coinvolgimento della Parrocchia di San Martino e della Comunità di Sant’Egidio, realtà da anni impegnate sul fronte della solidarietà.
A partire da giovedì 1° gennaio 2026 e fino alla mattina del 9 gennaio, la Sala Grande dell’Oratorio di San Martino sarà aperta nelle notti più fredde per offrire un riparo sicuro a venti persone.
L’accesso sarà consentito tra le 19:00 e le 21:00, con pernottamento, presenza di volontari per tutta la notte e colazione al mattino. L’uscita è prevista alle 08:00.
All’arrivo verrà sempre garantita una bevanda calda o una piccola cena. Come già avviene nelle altre strutture cittadine, non potranno entrare persone in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Ogni ingresso sarà registrato, mentre si valuta anche un monitoraggio di chi continua a dormire all’aperto, per comprendere meglio l’evoluzione dei bisogni e non perdere il contatto con nessuno.
In corso la raccolta di materassi coperte e cuscini
In queste ore è in corso la raccolta di materassi, coperte e cuscini, elementi indispensabili per l’allestimento della sala. Particolarmente richiesti anche i kit per l’igiene personale e gli asciugamani di carta, poiché la struttura non è dotata di docce.
Parallelamente, le associazioni stanno raccogliendo le disponibilità dei volontari, soprattutto per coprire i turni notturni e garantire l’apertura quotidiana.
Le persone senza dimora verranno informate direttamente dai volontari che già operano sul territorio, incontrandole regolarmente nei luoghi dove trascorrono la notte.
L'appello per i restanti 40 senzatetto
Restano però altre quaranta persone che non potranno trovare posto all’Oratorio di San Martino. Per questo le associazioni lanciano un appello al territorio: ai parroci, per valutare l’apertura temporanea di canoniche e oratori; al Comune, affinché possa autorizzare l’uso straordinario di scuole e palestre, chiuse per le festività fino al 6 gennaio; alle associazioni di categoria e al mondo imprenditoriale, che verranno contattati nei prossimi giorni per contribuire con spazi e risorse.
Per far fronte alle spese vive, in particolare ai costi di riscaldamento degli ambienti messi a disposizione, è stata avviata una raccolta fondi.
Le organizzazioni promotrici ribadiscono con forza la necessità di agire subito: non si può attendere che il gelo faccia il suo corso.
Per chi volesse contribuire:
Beneficiario: Auser Cittadini del Mondo ODV
IBAN: IT32A0306909606100000180864
Causale: Raccolta fondi – Emergenza freddo Treviso