FRIULI VENEZIA GIULIA – Secondo i dati rilasciati recentemente dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, l’Italia si trova ad affrontare una piaga persistente di evasione fiscale che colpisce in particolar modo le società di capitali. In particolare, negli ultimi 25 anni, quasi 3,5 milioni di società di capitali hanno accumulato un debito fiscale di circa 822,7 miliardi di euro, pari al 64,3% del totale non riscosso dall’erario. Questo fenomeno ha avuto un impatto considerevole, e la sua diffusione non risparmia nemmeno il Friuli Venezia Giulia, dove si stima che le grandi imprese e multinazionali abbiano contribuito alla gran parte di questi debiti.
Le cause dell’evasione fiscale e il suo impatto sulle grandi imprese
I dati diffusi dalla CGIA indicano che le grandi aziende sono i principali responsabili dell’evasione fiscale in Italia. Le società di capitali rappresentano la quota maggiore dei debiti non riscossi, con un ammontare che raggiunge i 822,7 miliardi di euro. Questo importo è ben più consistente rispetto ai debiti generati da persone fisiche (lavoratori dipendenti, pensionati e altre categorie), che si fermano a circa 300,4 miliardi di euro. Nonostante la tassazione alla fonte dei redditi da lavoro dipendente, i lavoratori non sono esenti da evasioni, anche se in misura minore rispetto ai grandi contribuenti.
Questi dati non fanno che confermare che l’evasione fiscale in Italia si concentra soprattutto nelle grandi imprese, mentre micro-imprese e lavoratori autonomi costituiscono una percentuale molto inferiore dei debiti fiscali non riscossi. Si tratta di un quadro che, seppur dimostrato dalle cifre, continua a essere fonte di dibattito. La questione, infatti, solleva il problema della fiscalità inefficiente, che favorisce l’illegalità e crea disparità tra i vari soggetti economici.
Il FVG e l’evasione fiscale: quanto incide?
Nel contesto del Friuli Venezia Giulia, la situazione è tutt’altro che priva di problemi. Sebbene non siano disponibili dati precisi per la regione, è probabile che la maggior parte dei debiti fiscali sia imputabile alle grandi aziende presenti sul territorio. Queste ultime, inclusi i colossi tecnologici e multinazionali, rappresentano infatti una fetta significativa dell’evasione fiscale in regione.
Nonostante ciò, il debito fiscale pro capite in Friuli Venezia Giulia è relativamente contenuto rispetto ad altre regioni italiane, con un ammontare medio di 11.125 euro per residente. Un dato che posiziona il FVG al 19° posto a livello nazionale, un risultato decisamente migliore rispetto a regioni come Lazio, Campania e Lombardia, dove il debito pro capite è significativamente più alto. La Lombardia, infatti, detiene il primato dei debiti fiscali assoluti con 259,3 miliardi di euro.
Le soluzioni per contrastare l’evasione fiscale
Per combattere l’evasione fiscale e migliorare la relazione tra fisco e contribuente, è necessario un intervento più incisivo da parte delle autorità fiscali. L’adozione di strumenti più efficaci, come l’utilizzo dei dati fiscali detenuti dall’Amministrazione, potrebbe aiutare a identificare e contrastare fenomeni ad alto rischio come le frodi IVA e l’occultamento di patrimoni all’estero. Tuttavia, è chiaro che la vera sfida resta quella di combattere l’evasione nelle grandi imprese, le quali spesso riescono a eludere i controlli grazie alla loro dimensione e complessità.
Conclusioni: la strada da percorrere per una maggiore equità fiscale
Per contrastare efficacemente l’evasione fiscale, il nostro paese dovrà puntare su una maggiore efficienza fiscale e sulla semplificazione del sistema tributario. Solamente in questo modo sarà possibile ridurre il divario tra le grandi imprese e i piccoli contribuenti, garantendo un sistema più equo per tutti. In Friuli Venezia Giulia, come nel resto del paese, è essenziale che si intraprendano azioni concrete per colpire i principali evasori e recuperare risorse vitali per il nostro sistema economico e sociale.