Padovani sempre più attenti al benessere dei pet durante le feste

A Padova festività sempre più pet-friendly: oltre un terzo dei proprietari spende per gli animali e cresce l’attenzione alla sostenibilità.

22 dicembre 2025 09:03
Padovani sempre più attenti al benessere dei pet durante le feste -
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PADOVA – Le festività diventano sempre più pet-friendly anche a Padova, dove il legame tra persone e animali da compagnia si traduce in scelte di consumo consapevoli e attente al benessere. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera, oltre un terzo dei proprietari acquista prodotti dedicati ai propri animali durante i periodi festivi, confermando un cambiamento culturale ormai radicato.

La rilevazione, effettuata nelle principali città del Nord Italia che ospitano annualmente la manifestazione, restituisce l’immagine di proprietari sempre più informati, sensibili ai temi ambientali e orientati verso soluzioni innovative per la cura dei propri pet.

Un rapporto sempre più maturo con gli animali

Nel Nord Italia il rapporto con gli animali da compagnia appare più consapevole e strutturato rispetto al passato. I dati raccolti a Padova evidenziano una crescente attenzione non solo ai prodotti, ma anche ai servizi dedicati: il 13 per cento dei proprietari affianca agli acquisti anche prestazioni specifiche, soprattutto durante le festività.

Si tratta di un segnale chiaro di come gli animali vengano considerati parte integrante della famiglia, con esigenze che vanno ben oltre la semplice cura quotidiana.

Sostenibilità e scelte eco-friendly in crescita

Accanto al benessere animale, emerge con forza il tema della sostenibilità ambientale. Oltre l’83 per cento dei proprietari dichiara di riciclare o regalare oggetti per animali, riducendo gli sprechi e favorendo il riutilizzo. Un dato che si accompagna alla disponibilità, per circa il 40 per cento degli intervistati, a spendere di più pur di acquistare prodotti eco-friendly.

Le festività diventano così un momento simbolico in cui il rispetto per l’ambiente e l’attenzione ai pet procedono di pari passo.

Identikit dei proprietari e diffusione dei pet

L’analisi dell’Osservatorio delinea anche il profilo dei proprietari. La fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 45 e i 65 anni, che costituisce circa il 53 per cento del totale. Oltre la metà delle famiglie possiede più di un animale, a dimostrazione di un legame forte e duraturo.

Il cane resta l’animale più diffuso nelle case del Nord con il 53 per cento, seguito da chi convive sia con cane che con gatto (31 per cento), confermando una tendenza alla convivenza multipla.

Provenienza degli animali e tema dell’adozione

Per quanto riguarda l’origine degli animali, il 46 per cento proviene da allevamenti, mentre il 39 per cento arriva da privati o associazioni. L’adozione viene sostenuta dal 65 per cento degli intervistati, anche se il coinvolgimento diretto nel volontariato resta limitato.

Oltre l’80 per cento dichiara infatti di non aver mai partecipato ad attività di supporto, mentre tra chi lo fa prevalgono interventi legati alla pulizia e manutenzione delle strutture (64 per cento).

Comunità animalista e ruolo delle amministrazioni

Dalle interviste emerge un forte senso di appartenenza alla comunità animalista, accompagnato però da una percezione critica sul ruolo delle istituzioni. Ben l’83 per cento degli intervistati segnala un supporto quasi inesistente da parte dei Comuni nella gestione e promozione delle politiche a favore degli animali.

Un dato che evidenzia la distanza tra l’impegno dei cittadini e le risposte delle amministrazioni locali.

Il contributo di Quattrozampeinfiera e il progetto #UsatoPet

A colmare questo vuoto interviene Quattrozampeinfiera, che nelle sue cinque tappe coinvolge attivamente i Comuni, promuovendo la cura degli animali e incentivando l’adozione presso canili e gattili. «Oggi registriamo una forte richiesta di prodotti sostenibili e di consigli per una cura sempre più eco-friendly dei nostri pet», spiega Alessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione della manifestazione.

Elemento centrale di quest’anno è l’iniziativa #UsatoPet, progetto che punta a dare nuova vita agli accessori per animali. Numerosi prodotti sono stati raccolti e destinati alle associazioni locali che assistono animali in difficoltà, trasformando oggetti inutilizzati in risorse concrete.

«Con iniziative come questa – conclude Aspesi – vogliamo diffondere un messaggio chiaro: rispettare l’ambiente, migliorare la qualità della vita degli animali e coinvolgere attivamente le comunità. In vista delle feste, rinnovo inoltre l’invito a evitare i botti di Capodanno, perché oltre a essere pericolosi e inquinanti, provocano ansia e paura a molti animali».

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