Forza Nuova Padova dopo le proteste del 22 settembre: «Condanniamo le frange violente»
Dopo le proteste del 22 settembre, Forza Nuova Padova diffonde una nota: condanna delle violenze e denuncia dei problemi del Paese.
PADOVA – All’indomani delle manifestazioni del 22 settembre 2025, che hanno visto scendere in piazza migliaia di persone in tutta Italia per denunciare ingiustizie globali come il dramma di Gaza, Forza Nuova Padova ha diffuso un comunicato ufficiale.
Il movimento ha dichiarato di comprendere lo spirito di solidarietà alla base delle proteste, ma ha definito «inaccettabili» i comportamenti di alcune frange «violente ed estremiste» che, a loro dire, hanno trasformato le piazze in scenari di «caos vergognoso». Nella nota si parla di scontri con le forze dell’ordine, atti di vandalismo, strade bloccate e cittadini ostaggio della paralisi quotidiana, con lavoratori fermi nel traffico, studenti impossibilitati a frequentare le lezioni e famiglie spaventate. «Condanniamo con assoluta fermezza, senza se e senza ma, queste frange violente – si legge –: non rappresentano alcuna causa, ma solo degrado e arroganza».
I problemi indicati da Forza Nuova
Il comunicato non si limita alla cronaca delle proteste, ma richiama l’attenzione su quelli che Forza Nuova considera i veri drammi del Paese. Tra questi vengono citati:
un debito pubblico oltre il 140% del PIL, che secondo il movimento «ci rende schiavi di Bruxelles»;
la povertà che colpisce milioni di italiani e l’esclusione sociale crescente;
la disoccupazione giovanile e il precariato, che spingerebbero i ragazzi a lasciare l’Italia;
il tema dell’immigrazione incontrollata, definita come «un flusso senza fine che travolge città e quartieri», con un richiamo specifico alla situazione di Padova;
una burocrazia corrotta che ostacolerebbe l’economia, mentre la criminalità organizzata «avvelena il tessuto produttivo»;
il declino demografico, con un Paese sempre più anziano e pensioni a rischio;
la sanità pubblica sotto pressione, con liste d’attesa «infinite» e cittadini costretti a rivolgersi al privato.
In particolare, sulla sanità veneta la nota contesta i dati ufficiali che parlano di miglioramenti, sostenendo che la realtà per i pazienti sia fatta di «ospedali sotto organico, code interminabili e costi insostenibili».
La critica alla politica tradizionale
Il documento diffuso da Forza Nuova Padova si conclude con un attacco ai partiti di destra e di sinistra, accusati di aver aggravato il declino del Paese: «La sinistra ha svenduto l’Italia agli interessi globalisti, mentre la destra troppo spesso si è piegata agli stessi poteri, tradendo il popolo. Basta con queste illusioni».
Con questa presa di posizione, il movimento ribadisce la propria volontà di presentarsi come voce alternativa nel panorama politico, ponendo al centro i temi di sicurezza, sovranità, lavoro e sanità pubblica.