Le intense piogge provocano una frana in Valsugana, chiusa la provinciale 12: traffico deviato
Smottamento blocca la Provinciale 12 in Valsugana. Traffico deviato sulla SP11. In corso le verifiche geologiche.
Elisabetta Beretta
TRENTO – Le intense piogge notturne che hanno colpito la Valsugana hanno provocato un significativo smottamento lungo la strada provinciale 12, nel tratto che collega Vignola ad Assizzi, rendendo l’arteria completamente inaccessibile. L'intervento tempestivo dei Vigili del fuoco ha permesso di mettere in sicurezza l’area, ma il transito resta al momento interrotto.
Le piogge torrenziali, cadute in poche ore tra la tarda serata di ieri, 20 luglio, e proseguite durante la notte, hanno saturato il terreno causando il cedimento di una porzione del pendio.
Il materiale franata ha invaso la carreggiata
Il materiale franato ha invaso completamente la carreggiata, obbligando le autorità a bloccare il traffico in entrambe le direzioni. Le prime verifiche sono state svolte già nel cuore della notte, mentre il servizio geologico della Provincia nel corso della mattinata odierna, 21 luglio, ha effettuato i rilievi tecnici per valutare la gravità del dissesto e pianificare i lavori di ripristino.
Percorso alternativo per gli automezzi
Fortunatamente, è stata confermata percorribile la provinciale 11 di Vetriolo, che permette di aggirare il tratto interrotto. Questa via alternativa sarà fondamentale nei prossimi giorni per garantire i collegamenti tra i paesi coinvolti e ridurre al minimo i disagi per i residenti e i pendolari.
Il traffico sarà deviato su questo itinerario secondario, e le autorità invitano alla massima prudenza, specialmente in presenza di condizioni meteorologiche ancora instabili.
Verifiche in corso e aggiornamenti attesi
Gli operatori del servizio geologico si occuperanno nelle prossime ore di stabilire i tempi di riapertura, monitorando il fronte della frana e valutando la possibilità di interventi urgenti di contenimento. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, si sta già predisponendo un piano per il ripristino della viabilità, ma i tempi saranno definiti solo dopo un’accurata ispezione dell’area interessata. Le condizioni meteo in evoluzione potrebbero incidere ulteriormente sulle operazioni di messa in sicurezza e sulla tempistica degli interventi.
