La Giunta regionale, sotto la guida dell’assessore al Lavoro Alessia Rosolen e in collaborazione con l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, ha recentemente deliberato un piano strategico per formare 1.400 Operatori socio sanitari (Oss) durante le annualità 2024/2025 e 2025/2026. Questo piano prevede l’attivazione di una serie di percorsi formativi ben strutturati, mirati a rispondere al crescente fabbisogno di personale qualificato nel settore socio-sanitario.
Un Piano formativo dettagliato
Il piano prevede 20 corsi per annualità, che saranno organizzati da enti di formazione accreditati e finanziati attraverso il Fondo sociale europeo plus. Il Programma specifico n. 15/24, dedicato a questo progetto, dispone di una dotazione complessiva di 9.400.000 euro. Questi corsi sono progettati per garantire una formazione completa e di alta qualità, con l’obiettivo di preparare i partecipanti a rispondere alle esigenze del settore socio-sanitario.
Corsi aggiuntivi e finanziamenti innovativi
Oltre ai corsi finanziati dal Fondo sociale europeo, il piano include sei corsi per annualità organizzati direttamente dalle Aziende sanitarie del territorio. Questi corsi hanno il compito di integrare la formazione offerta dagli enti accreditati e garantire una preparazione in linea con le specifiche esigenze locali.
Un aspetto innovativo di questo piano è l’inclusione, su base sperimentale, di fino a tre corsi per annualità finanziati da soggetti terzi. Questi corsi, gestiti dagli enti di formazione accreditati, mirano a diversificare le fonti di finanziamento e ampliare le opportunità formative disponibili per gli aspiranti Oss.
Formazione complementare per Operatori qualificati
Il piano prevede anche l’attivazione di un minimo di tre corsi di formazione complementare in assistenza sanitaria. Questi corsi sono riservati agli operatori socio sanitari già in possesso di una qualifica, offrendo loro la possibilità di aggiornare e ampliare le proprie competenze nel campo dell’assistenza sanitaria.
Un nuovo approccio alla pianificazione formativa
“Per la prima volta quest’anno”, hanno commentato gli assessori Rosolen e Riccardi, “il fabbisogno di formazione è stato espresso per due annualità consecutive. Questa decisione è stata presa per garantire il finanziamento di percorsi formativi che iniziano in tre momenti diversi durante l’anno, piuttosto che solo una volta all’anno, come è stato richiesto dalla cooperazione sociale”. Questo approccio mira a offrire maggiore flessibilità e rispondere in modo più tempestivo alle esigenze del settore.
Con questo piano, la Giunta regionale intende migliorare la qualità della formazione degli operatori socio sanitari, garantendo al contempo una risposta adeguata alle esigenze del settore socio-sanitario. La programmazione pluriennale e la diversificazione dei corsi e dei finanziamenti rappresentano un passo significativo verso una maggiore efficienza e adattabilità del sistema formativo regionale.
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