UDINE โ In via Tarcento a Udine si รจ verificato lโennesimo episodio di criminalitร ai danni di unโabitazione privata. tra le 18 di venerdรฌ 18 aprile e le 12 di sabato 19. Ignoti hanno approfittato dellโassenza dei padroni di casa tra le ore 18:00 di venerdรฌ 18 aprile e le ore 12:00 di sabato 19 aprile per mettere a segno un colpo dal bottino ingente: gioielli in oro per un valore complessivo stimato in 23mila euro.
Un colpo organizzato con precisione
Secondo le prime ricostruzioni, il colpo รจ stato organizzato con precisione, probabilmente dopo aver monitorato i movimenti della famiglia. I malviventi sono riusciti a entrare forzando la porta dโingresso con un piede di porco, dimostrando una certa familiaritร con questo tipo di effrazione.
Una volta dentro, hanno rovistato in tutte le stanze, cercando accuratamente oggetti di valore. I ladri hanno puntato direttamente ai monili custoditi, segno che forse conoscevano le abitudini dei residenti o che avevano ricevuto informazioni mirate.
Bottino da 23mila euro: sottratti solo i gioielli
Il furto รจ durato pochissimi minuti. I ladri si sono concentrati unicamente su gioielli in oro, ignorando altri oggetti presenti in casa. Questo elemento potrebbe far pensare a professionisti del settore, giร noti per colpi simili nel territorio friulano.
Alla scoperta dellโeffrazione, i proprietari hanno subito allertato le forze dellโordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Udine, che hanno effettuato i primi rilievi. Si cerca ora di capire se vi siano telecamere di videosorveglianza nella zona che possano aver immortalato movimenti sospetti o veicoli riconducibili agli autori.
Indagini in corso: si cercano eventuali complici
Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire lโaccaduto con lโausilio di testimonianze e verifiche tecniche. Non si esclude la possibilitร che il furto sia stato commesso da una banda specializzata proveniente da fuori regione. Episodi simili sono stati registrati anche in altre localitร del Nord Est, con le stesse dinamiche. I carabinieri stanno incrociando i dati con altri episodi recenti, nella speranza di individuare un filo conduttore che possa portare allโidentificazione dei responsabili.