Gestione efficiente impianti sciistici: commento assessore al report Nevediversa Legambiente

L'ottimismo dell'assessore regionale riguardo al report Nevediversa di Legambiente: "Dati sull'innevamento artificiale contestati e non veritieri"

Trieste, 13 marzo - In un contesto climatico in continua evoluzione, l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini ha difeso con fervore la gestione efficiente e lungimirante degli impianti di risalita da parte di PromoTurismoFVG. Grazie agli investimenti mirati degli ultimi sei anni, la qualità delle piste e dell'offerta turistica è notevolmente migliorata, portando a una crescita senza precedenti del turismo e dell'economia montana. Bini ha sottolineato che la spesa per la gestione degli impianti e dell'innevamento è ampiamente giustificata dai risultati positivi, con l'attesa di raggiungere un record di 900mila primi ingressi agli impianti al termine della stagione invernale in corso. L'assessore ha inoltre criticato le strumentalizzazioni che possono danneggiare un territorio come la montagna, dove l'imprenditoria e la creazione di posti di lavoro sono sfide complesse.

Contrariamente a quanto riportato nel report di Legambiente, Bini ha contestato i dati relativi all'innevamento artificiale, definendoli "privi di fonte e non corrispondenti al vero". Ha specificato che PromoTurismoFVG ha speso in media il 37% in meno per l'innevamento artificiale rispetto a quanto riportato dal report dell'associazione ambientalista.

L'assessore ha evidenziato che, paradossalmente, la Regione Friuli Venezia Giulia emerge come la più virtuosa nell'arco alpino secondo il report di Legambiente. Ha precisato che il numero di impianti dismessi è stabile da sette anni e non in aumento come erroneamente indicato da alcuni consiglieri di opposizione, con le ultime dismissioni significative risalenti agli inizi degli anni Duemila. Attualmente, solamente un impianto è temporaneamente chiuso e il numero di edifici abbandonati è in netta diminuzione (passati da 8 a 4 nel 2025).

Bini ha concluso sottolineando l'importanza delle risorse regionali destinate al turismo sulla neve, che rappresentano un motore per le attività ricettive, la ristorazione e le imprese commerciali dell'area montana, con un'incidenza percentuale significativamente superiore alla media regionale. Ha evidenziato che negli ultimi tre anni il numero di imprese operanti nella montagna del Friuli Venezia Giulia è in costante crescita, invertendo un trend decennale di calo. Questi risultati dimostrano gli effetti positivi degli investimenti nelle Terre Alte della regione.

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