TRIESTE – I piccoli degenti dell’Oncoematologia pediatrica del Burlo Garofolo potranno contare su nuovi monitor multiparametrici e arredi più accoglienti nelle stanze di degenza, grazie all’impegno solidale delle golfiste dei club di Lignano, Ca della Nave e Cansiglio. La recente iniziativa ha permesso di raccogliere 18mila euro, che saranno destinati a migliorare le condizioni del reparto attraverso apparecchiature avanzate e ambienti più confortevoli.
Donazione solidale per migliorare la degenza dei bambini
La gara benefica di golf, tenutasi lo scorso 6 ottobre, è stata il fulcro della raccolta fondi, grazie alla partecipazione di tante sostenitrici e all’organizzazione di una lotteria con 250 premi e un’asta di oggetti donati da personaggi famosi come Jannik Sinner, Vasco Rossi e Laura Pausini. Le golfiste si sono tassate ad ogni partita, dimostrando costanza e spirito di solidarietà.
Obiettivo: attrezzare tutte le stanze con monitor avanzati
Con questa seconda importante somma, tutte le camere dell’emato-oncologia verranno dotate dei monitor multiparametrici, dispositivi che permettono di controllare a distanza i parametri vitali dei bambini, collegandosi direttamente alla postazione infermieristica. Questo sistema riduce al minimo il disturbo per i piccoli pazienti durante la degenza, rendendo le cure meno invasive e più efficaci.
Un progetto nato dal cuore delle golfiste
L’iniziativa è partita tre anni fa, quando Marvi Battiston, rappresentante del gruppo “Ladies and Friends Swing for Caring”, ha contattato Agmen – Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici. L’obiettivo era ambizioso: attrezzare tutte le stanze del reparto. Dopo la prima donazione di 10mila euro, ora è stato raggiunto un nuovo traguardo che include anche arredi funzionali e colorati per rendere gli ambienti più sereni e accoglienti.
Il sostegno della comunità è essenziale
La Direzione dell’Irccs Burlo Garofolo ha espresso profonda gratitudine per il sostegno ricevuto, ricordando quanto la vicinanza di cittadini e associazioni sia cruciale per migliorare l’accoglienza e la qualità delle cure offerte ai bambini ricoverati. Un esempio concreto di come lo sport e la solidarietà possano fare la differenza nella vita di tanti piccoli pazienti.