GORIZIA – La kermesse enogastronomica più attesa del Nordest, Gusti di Frontiera, giunge alla sua 19ª edizione, pronta a celebrare l’arte culinaria e le tradizioni gastronomiche da oggi, 26 settembre, fino a domani, 29 settembre. Quest’anno, il festival si è arricchito di eventi, incontri e, naturalmente, di sapori provenienti da tutto il mondo, trasformando Gorizia in un epicentro culinario d’Europa. La giornata di domani si preannuncia come un gran finale imperdibile, con stand aperti dalle 10.30 fino a mezzanotte.
Il programma della giornata finale
Domani, 29 settembre, Gorizia vivrà l’ultimo giorno della kermesse, che ha accolto visitatori da ogni angolo del mondo. Sono ben 350 gli stand dislocati nel centro cittadino, rappresentanti 45 Paesi dai cinque continenti. La manifestazione, che si svolge tradizionalmente in 14 borghi, ha visto un’affluenza straordinaria di famiglie, gruppi di amici e goriziani, oltre a numerosi turisti attratti dalla tradizione culinaria locale.
Durante la giornata, il Salotto del Gusto in piazza Sant’Antonio sarà il cuore pulsante degli eventi, con un ricco programma di incontri dedicati alla cultura del cibo. Alle 17.00, verrà conferito il Premio “Salotto del Gusto” per l’innovazione in cucina allo chef Davide Tonetti, un volto noto della gastronomia italiana grazie alla sua partecipazione a Masterchef. Attualmente alla guida della cucina di “Crocevia”, ristorante situato a Santa Croce in provincia di Trieste, Tonetti è conosciuto per il suo approccio innovativo, che fonde tradizione e modernità nella cucina carsolina.
In aggiunta, a suggello degli incontri del pomeriggio, alle 19.00 si terrà la cerimonia di assegnazione del “Premio Gusti di Frontiera 2024” a Adriana Roasio, storica ristoratrice goriziana, simbolo della tradizione gastronomica locale. Il riconoscimento verrà consegnato dal sindaco Rodolfo Ziberna, in una celebrazione che testimonia l’importanza delle figure locali nella valorizzazione del patrimonio culinario.
Riflessioni sulla cultura del cibo
Un altro aspetto centrale della giornata sarà il dibattito sulla cultura del cibo, un tema sempre più attuale. Il Salotto del Gusto, curato da Nicola Santini e Fabiana Romanutti, offrirà diversi talk e lectio. Tra gli ospiti di spicco, Carlo Spallino Centonze, noto storico della cucina italiana, che terrà una lectio magistralis, esplorando la storia della cucina italiana e le sue radici culturali. Centonze è un volto noto per il pubblico televisivo, avendo partecipato a programmi di successo come “La Prova del cuoco”.
A completare il panel, ci sarà anche Tea Orizio, creator digitale e autrice del blog “A Tavola con Tea”, che ha recentemente vinto il Premio GZ AWARD 2024 come Blog di ricette italiane più seguito all’estero. La sua partecipazione offrirà un interessante punto di vista su come la cucina tradizionale possa essere reinterpretata e diffusa attraverso i nuovi media.
Il programma di visite guidate
Oltre agli eventi enogastronomici, Promoturismo FVG ha organizzato due visite guidate per il giorno di chiusura della manifestazione. La prima visita, “Atmosfere goriziane”, avrà luogo alle 10.30 e permetterà di ammirare il suggestivo panorama dalla cima del colle su cui sorge il Castello di Gorizia. Da qui, i partecipanti potranno godere di una vista spettacolare che abbraccia Gorizia, il Collio, la zona del Brda, e il fiume Isonzo, noto simbolo della Prima Guerra Mondiale. La visita rappresenta un’occasione unica per scoprire le bellezze naturali e storiche della regione.
La seconda visita, intitolata “Gorizia. Una storia di frontiera”, inizierà alle 15.00 e si concentrerà sulla travagliata storia della città nel Novecento. Questo itinerario permetterà ai partecipanti di esplorare il confine e il suo significato culturale e storico. I punti di incontro per entrambe le visite sono ben indicati e si può contattare l’info point di PromoTurismoFVG per prenotazioni.
Aperture straordinarie e attività culturali
In occasione di Gusti di Frontiera, sono numerosi i musei e le mostre che apriranno le porte ai visitatori, molte delle quali con ingresso gratuito. Tra queste, spicca l’ingresso libero al Museo del confine “Lasciapassare/Prepustnica”, dove sarà possibile esplorare la storia di Gorizia e Nova Gorica attraverso mostre fotografiche e multimediali.
Inoltre, il Museo ERPAC di Palazzo Attems Petzenstein offrirà mostre che raccontano il periodo del dopoguerra e della cultura italiana. I visitatori potranno ammirare l’esposizione “Italia Sessanta. Arte, Moda e Design. Dal Boom al Pop”, che esplora l’evoluzione culturale degli anni ’60. Anche Palazzo Coronini sarà aperto, presentando la mostra “Storie di Montagna a Palazzo Coronini”, dedicata a Julius Kugy e alle donne in quota, offrendo uno spaccato sulla cultura montana locale.
Infine, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia presenterà il suo Smart Space, un viaggio immersivo nella storia della città, con visite guidate programmate in orari specifici per permettere un’esperienza coinvolgente.
Un evento che unisce tradizione e innovazione
Gusti di Frontiera è molto più di un semplice festival gastronomico: rappresenta un’opportunità unica per esplorare la diversità culturale attraverso il cibo, unendo tradizione e innovazione. Con l’approccio contemporaneo di chef come Davide Tonetti e la passione di ristoratori storici come Adriana Roasio, la kermesse è un palcoscenico per la creatività culinaria e l’ospitalità locale.
Il festival si conclude domani, ma l’eredità di Gusti di Frontiera continuerà a vivere attraverso le esperienze condivise e le connessioni create tra i visitatori e il territorio. Per chi non ha ancora avuto l’opportunità di partecipare, domani rappresenta l’ultima chance per immergersi in questa celebrazione della cultura gastronomica.
Per ulteriori dettagli e per scoprire il programma completo, visitate il sito ufficiale: www.gustidifrontiera.it.
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