Il Festival del Cambiamento 2025 a Gorizia: riflessioni sulla pace e la difesa europea
Il governatore presenta l'edizione speciale del Festival del Cambiamento 2025Il governatore Massimiliano Fedriga ha tenuto oggi a Trieste un discorso durante la presentazione dell'edizione speciale de...
Il governatore presenta l'edizione speciale del Festival del Cambiamento 2025
Il governatore Massimiliano Fedriga ha tenuto oggi a Trieste un discorso durante la presentazione dell'edizione speciale del Festival del Cambiamento 2025, che quest'anno sarà dedicata a 'Gorizia - Città della Pace Giusta'. Durante l'evento erano presenti anche l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, il giornalista Fausto Biloslavo ed Emanuela Verger di The European House Ambrosetti.
Un'occasione per riflettere sul concetto di pace
Il governatore ha sottolineato che l'obiettivo del Festival non è fornire risposte definitive, ma stimolare una riflessione su temi cruciali come il confine tra pace e resa, la possibilità di raggiungere una pace giusta e i protagonisti di questo processo. L'evento si svolgerà in un'unica giornata, il 13 maggio, a Gorizia, e vedrà la partecipazione di inviati di importanti testate nazionali.
Un approccio equilibrato al Piano ReArm Europe
Durante il suo intervento, Fedriga ha affrontato il tema del Piano ReArm Europe, sottolineando l'importanza di un approccio equilibrato e non ideologico. Ha ribadito che una difesa forte è fondamentale per un Paese, ma che non deve necessariamente implicare l'uso delle armi. Ha inoltre avvertito sul rischio di legare il Piano alla situazione in Ucraina, sottolineando la necessità di una riflessione approfondita.
Superare ogni strumentalizzazione e cercare la pace
Il governatore ha infine sottolineato l'importanza di evitare ogni strumentalizzazione e ha esortato a non utilizzare le armi europee per attaccare la Russia, definendo tale scelta non intelligente. Ha annunciato che l'evento di Gorizia offrirà un'opportunità di analisi sulle scelte strategiche e sugli interessi nazionali, inclusi quelli dell'Italia. Fedriga ha concluso affermando che la scelta di Gorizia come sede dell'evento rappresenta un esempio significativo di come sia possibile trovare una via per la pace, dopo un lungo percorso di riconciliazione e cooperazione tra Italia e Slovenia.
ARC/GG