CIMOLAIS – Nella mattinata del 2 settembre 2024, intorno alle ore 4:30, un incendio ha interessato il tetto della casera Feron, situata in una zona montana di Cimolais, in provincia di Pordenone. L’allerta è scattata quando un gruppo di otto ragazzi, che stava pernottando nella struttura, ha notato che la canna fumaria aveva preso fuoco e il fumo stava invadendo i locali interni.
Intervento dei giovani e chiamata ai soccorsi
I giovani, nonostante il panico iniziale, hanno dimostrato prontezza e coraggio. Hanno immediatamente preso misure per contenere l’incendio, utilizzando l’acqua di un vicino ruscello. Due di loro si sono spostati in un’area con segnale telefonico per avvisare i soccorsi. La tempestiva chiamata ha fatto sì che i Vigili del fuoco del distaccamento di Maniago (PN) potessero intervenire prontamente.
Le operazioni di soccorso
Una volta ricevuta la richiesta d’aiuto, i Vigili del fuoco hanno immediatamente attivato i loro protocolli di emergenza. Dopo aver percorso la strada forestale fino a dove era possibile, hanno proseguito a piedi per circa 40 minuti. Equipaggiati con estintori idrici, motoseghe e una termocamera, sono arrivati sul luogo dell’incendio.
Spegnimento e bonifica
All’arrivo, i soccorritori hanno iniziato le operazioni di spegnimento e bonifica. Utilizzando la termocamera, hanno eseguito un’accurata verifica per assicurarsi che non ci fossero focolai nascosti nel tetto e nell’intero edificio. Le operazioni si sono concluse intorno alle 9:00, confermando che il rischio di ulteriori incendi era stato completamente neutralizzato.
Le condizioni delle persone coinvolte
Fortunatamente, i ragazzi presenti nella casera al momento dell’incendio sono rimasti illesi. La prontezza con cui hanno affrontato la situazione e la rapida risposta dei Vigili del fuoco hanno evitato conseguenze più gravi.
Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, erano presenti due agenti del Corpo Forestale Regionale, che hanno offerto supporto alle operazioni di soccorso e monitorato la situazione.
