Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina lungo l’autostrada A4 nel tratto compreso tra Villesse e Palmanova, poco prima del casello di Palmanova, in direzione Venezia. Cinque persone, tra cui tre minori, sono state soccorse dal personale medico infermieristico.
Cause dell’incidente ancora da accertare
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale, la persona che conduceva una vettura ha perso il controllo e la macchina è finita fuori strada in un fossato. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell’incidente.
Pronto intervento e soccorso immediato
Dopo la chiamata di aiuto giunta al Numero unico di emergenza Nue112, gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (SORES). Gli infermieri della SORES hanno prontamente inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e l’elisoccorso.
Attivazione dei Vigili del Fuoco
Anche i Vigili del Fuoco sono stati attivati per quanto di competenza e hanno fornito il loro supporto durante le operazioni di soccorso.
Fortunatamente nessuna vittima grave
Tutte le persone coinvolte nell’incidente sono riuscite a uscire autonomamente dalla vettura; nessuna di loro avrebbe riportato lesioni di particolare gravità. Sono tutti coscienti e l’abitacolo della vettura è rimasto integro.
Coordinamento del Centro Operativo Autostradale di Udine
Il coordinamento delle operazioni di soccorso è stato gestito dal Coa – Centro operativo autostradale di Udine, che ha garantito la sicurezza sul luogo dell’incidente e la gestione del traffico autostradale.
Nonostante la gravità dell’incidente, si può considerare fortunato il fatto che nessuna delle persone coinvolte abbia riportato lesioni gravi. Le indagini sono ancora in corso per stabilire le cause dell’incidente e per comprendere eventuali responsabilità. Nel frattempo, si raccomanda ai guidatori di prestare sempre la massima attenzione sulla strada e di rispettare i limiti di velocità e le regole del codice della strada.
