Investire nel mini-nucleare per la vocazione industriale Fvg: l'assessore Scoccimarro

Il progetto mini-nucleare e la visione dell'assessore ScoccimarroL'assessore Scoccimarro si schiera a favore dell'investimento nel mini-nucleare come sostegno alla vocazione industriale del Friuli Ven...

11 marzo 2025 11:18
Investire nel mini-nucleare per la vocazione industriale Fvg: l'assessore Scoccimarro -
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Il progetto mini-nucleare e la visione dell'assessore Scoccimarro

L'assessore Scoccimarro si schiera a favore dell'investimento nel mini-nucleare come sostegno alla vocazione industriale del Friuli Venezia Giulia. Durante il suo intervento, ha sottolineato la necessità di essere all'avanguardia non solo sulle attuali tecnologie nucleari, ma anche su quelle che saranno disponibili tra dieci o trent'anni. Ha evidenziato l'assenza di una legislazione italiana che permetta sperimentazioni come quella vista a Boston per la costruzione di una centrale a fusione.

Il ruolo dell'energia nucleare nel settore industriale

Il governatore Massimiliano Fedriga ha partecipato alla tavola rotonda "Energia nucleare sostenibile: dialogo con l'industria italiana", organizzata da Confindustria Udine insieme all'azienda Newcleo. Ha evidenziato la necessità di un profondo processo di responsabilizzazione da parte di tutti gli attori, specialmente della classe politica, per affrontare il tema dell'energia nucleare e dei siti produttivi in modo serio ed efficace.

La ricerca e l'innovazione nel mini-nucleare di terza generazione

L'assessore Scoccimarro, in seguito all'evento, ha ribadito l'importanza di investire nel mini-nucleare come eccellenza italiana nella ricerca e nello sviluppo. Ha sottolineato che questa scelta non solo supporta la vocazione industriale della regione, ma crea nuove opportunità occupazionali e consolida un settore strategico per il futuro. Con le giuste politiche e il sostegno alla ricerca e all'innovazione, il Friuli Venezia Giulia potrebbe diventare un modello di sviluppo sostenibile e contribuire alla sovranità energetica del Paese.

Conclusioni e partecipanti all'incontro

L'incontro ha visto la partecipazione di diverse figure di spicco, tra cui il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e il ceo di Newcleo Stefano Buono. Quest'ultimo ha illustrato il progetto di Reattori modulari avanzati (Amr) di quarta generazione, raffreddati con piombo liquido e alimentati da scarti nucleari riprocessati, per il quale l'azienda ha ottenuto finanziamenti privati significativi.

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