La polemica di Nick Kyrgios contro Jannik Sinner
Il tennista australiano Nick Kyrgios continua la sua crociata contro Jannik Sinner, criticando l’azzurro per il presunto caso di doping che lo ha coinvolto. Nonostante l’assoluzione in prima istanza, il giudizio è ancora in sospeso dopo il ricorso presentato dalla Wada, con il Tas che si esprimerà non prima di febbraio 2025.
Il ritorno di Kyrgios e il possibile confronto con Sinner
Kyrgios, noto per essere molto attivo sui social media, ha parlato della possibilità di affrontare direttamente Sinner in campo. Dopo un periodo lontano dal tennis giocato, l’australiano tornerà a competere all’inizio della nuova stagione e potrebbe incontrare Jannik agli Australian Open. “Il rispetto andrebbe a farsi benedire”, ha dichiarato Kyrgios al Nothing Major Podcast, sottolineando il desiderio di giocare contro Sinner.
Kyrgios ha espresso la sua determinazione nel trasformare un possibile match contro Sinner in una vera e propria sfida, con il sostegno del pubblico che si scaglierebbe contro l’azzurro. Il tennista australiano ha spiegato le ragioni dietro il suo astio verso Sinner, ribadendo che non si tratta di una questione personale ma di equità nel mondo dello sport.
La frustrazione di Kyrgios riguardo al doping nel tennis
Kyrgios ha criticato i giocatori top nel tennis per il presunto uso di sostanze proibite per migliorare le prestazioni, esprimendo la sua frustrazione per la mancanza di equità nel confronto con i giocatori di livello inferiore. Il tennista australiano ha sottolineato la sua scelta di non ricorrere a tali pratiche e il suo disappunto per coloro che violano le regole antidoping.
Kyrgios ha evidenziato la responsabilità dei giocatori e dei loro team nel rispettare le regole antidoping e nel mantenere l’equità nella competizione. Ha espresso la sua indignazione per le disparità di trattamento tra chi commette infrazioni minori e chi cerca di migliorare le prestazioni in modo illecito.
