La sfida del lavoro domestico: dati e politiche in Friuli Venezia Giulia

L'importanza della rete di collaborazione per la famiglia: le parole dell'assessore RosolenTrieste, 7 maggio - Durante il convegno "Il lavoro domestico in Italia e in Friuli Venezia Giulia", tenutosi...

07 maggio 2025 12:18
La sfida del lavoro domestico: dati e politiche in Friuli Venezia Giulia -
Condividi

L'importanza della rete di collaborazione per la famiglia: le parole dell'assessore Rosolen

Trieste, 7 maggio - Durante il convegno "Il lavoro domestico in Italia e in Friuli Venezia Giulia", tenutosi oggi nel palazzo della Regione a Trieste, l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha sottolineato l'importanza di intervenire su diversi fronti per rispondere in modo completo alle esigenze legate alla famiglia, considerando i rapidi cambiamenti della società contemporanea.

Rosolen ha evidenziato la necessità di costruire reti di collaborazione in cui ogni soggetto coinvolto possa contribuire attivamente, sottolineando la sfida della regione nel rendere sempre più qualificato il lavoro di chi si occupa dei nostri affetti più cari.

Focus sul rapporto annuale sul lavoro domestico

Durante l'incontro è stato presentato il rapporto annuale sul lavoro domestico pubblicato dall'Osservatorio nazionale Domina, insieme ai dati relativi alla situazione regionale elaborati dall'Osservatorio regionale del mercato del lavoro e delle politiche attive.

Rosolen ha posto l'accento sulla complessità del tema demografico rispetto alle politiche del lavoro, della formazione e della famiglia, sottolineando l'azione trasversale della Regione per migliorare la qualità della vita e garantire la regolarità di tutti i percorsi formativi e lavorativi.

Interventi legislativi per supportare la famiglia e il lavoro domestico

L'assessore ha ricordato gli interventi legislativi effettuati, come la legge sulla famiglia che ha posto attenzione alla conciliazione tra lavoro e tempo libero, il sostegno agli anziani e alle persone con disabilità. Inoltre, è stata evidenziata la stabilizzazione del servizio regionale Si.con.te, che supporta le famiglie nella gestione dei tempi di vita dedicati al lavoro e alla cura dei propri cari.

Con la legge sulla formazione sono stati individuati nuovi profili e percorsi di professionalizzazione nel settore domestico. Inoltre, è in fase di studio una norma dedicata all'innovazione sociale che interesserà diversi ambiti, tra cui le tipologie di contratto e le esigenze delle diverse aree del territorio regionale.

Dati sul lavoro domestico in Friuli Venezia Giulia

Riguardo al lavoro domestico, il 95% del personale è donna, il 63% ha più di 50 anni e il 75% proviene da nazioni straniere come Romania, Ucraina e Georgia. Nel 2024 le assunzioni di badanti e colf hanno raggiunto le 13.131 unità, di cui 9.779 a tempo indeterminato e 3.352 a tempo determinato. Nel 2020 si è registrato il picco più alto di assunzioni, con 14.756 totali, di cui 11.520 a tempo indeterminato, coincidendo con l'inizio della pandemia.

Le cessazioni del rapporto di lavoro sono principalmente dovute a licenziamenti per giustificato motivo (41,7%), mentre le dimissioni raggiungono il 23,7%. Il 31% dei soggetti con rapporto di lavoro cessato si è ricollocato entro un mese, il 46% entro sei mesi e il 52% entro l'anno.

ARC/PAU/gg

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail