L'eredità di Pino Daniele: il ricordo di Elisabetta Serio
Elisabetta Serio: Pino Daniele, un maestro e un amico indimenticabileIl legame tra le persone può durare un istante, un giorno, un anno o addirittura un'intera vita. Alcune persone, come Pino Daniele...
Elisabetta Serio: Pino Daniele, un maestro e un amico indimenticabile
Il legame tra le persone può durare un istante, un giorno, un anno o addirittura un'intera vita. Alcune persone, come Pino Daniele per la pianista Elisabetta Serio, rimangono sempre nel cuore e nella memoria. "Ho avuto il privilegio di lavorare con Pino per tre anni e potrei raccontare innumerevoli ricordi. Era un artista intellettualmente onesto e un uomo estremamente divertente, che rideva da solo alle sue battute mentre preparava il suo spaghetto al pomodoro fresco", rivela al quotidiano Adnkronos la talentuosa pianista e compositrice partenopea, reduce da un tour nei teatri insieme a Mario Biondi. "In ogni concerto abbiamo voluto onorare la sua memoria eseguendo 'Alleria', uno dei brani più emozionanti di Pino Daniele."
Una complicità artistica e umana tra Elisabetta Serio e Pino Daniele
Durante la loro collaborazione, i due artisti hanno condiviso non solo palchi e melodie, ma anche la paura di volare...ma mai quella legata alla musica. "Pino mi ha insegnato a mantenere viva l'eterna poesia che ancora risuona nei vicoli di Napoli, un teatro a cielo aperto", sottolinea Serio. Sono passati ormai dieci anni dalla scomparsa del cantautore avvenuta il 4 gennaio 2015, ma per la pianista e per tanti altri appassionati c'è ancora un vuoto insostituibile. "Pino Daniele è stato e resterà l'unico testimone della sua musica e della sua poesia, non ci sarà mai un altro come lui. Ha saputo raccontare in modo unico Napoli e i sentimenti umani, ed è per questo che la sua presenza è ancora viva nei 'vicarielli' della città partenopea."
L'eredità e l'insegnamento di Pino Daniele per Elisabetta Serio
L'eredità lasciata da Pino Daniele va oltre la sua musica e il suo talento. "Mi ha insegnato la responsabilità nel nostro lavoro, in un settore dove non esiste un sindacato e bisogna arrangiarsi da soli, come dei freelance", spiega Serio. La pianista ringrazia il cantante di successi come 'Je so' pazzo' per aver ampliato la sua prospettiva artistica e personale, per la fiducia che ha riposto in lei e per averle permesso di esibirsi in contesti prestigiosi. "Pino mi ha scelta in modo molto romantico, seguendo la vecchia scuola. Dopo aver ascoltato un disco di Rino Zurzolo, suo fedele collaboratore fin dai tempi giovanili, mi ha chiesto 'chi suona il piano?'. Così è iniziata la mia avventura con Pino Daniele."
Un ricordo indelebile: il sorriso malinconico di Pino Daniele
Concludere un concerto al fianco di Pino Daniele significava trovarsi in un mare di incertezze, ma anche di emozioni intense. "Ricordo un concerto a Milano, il 22 dicembre 2014, forse è stato proprio l'ultimo. Quel giorno indossavo una tuta elegante con spalline importanti. Mentre lo accompagnavo al centro del palco, mi disse 'M' par a tartaruga ninja'. Anche in situazioni del genere, sapeva come distendere l'atmosfera", ricorda Elisabetta Serio. "Il suo sorriso malinconico sarà sempre con me, come un prezioso ricordo di un grande artista e amico."
(di Lucrezia Leombruni)