Negli ultimi anni, si è osservato un aumento dei casi di malori improvvisi, tra cui arresti cardiaci e infarti, nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Secondo gli esperti, ci sono diversi fattori che potrebbero contribuire a questa tendenza. Durante la Pandemia infatti le persone hanno drasticamente ridotto l’attività fisica, acquisito cattive abitudini (anche alimentari) con relativo aumento dello stress. Il trend del “malore improvviso” però era già segnato/registrato, ancor prima del Covid. Altre malattie e predisposizioni a patologie cardiache (spesso nascoste), soprattutto nei giovani, erano già presenti e si sono sempre verificate. Altri tipi di malore invece sono aumentati sommandosi a queste. Ecco alcuni motivi:
- Invecchiamento della popolazione: una delle ragioni principali potrebbe essere l’invecchiamento della popolazione. Con l’aumentare dell’età, infatti, aumenta anche la probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari, come l’ipertensione, il diabete e l’aterosclerosi.
- Stress e stile di vita: lo stress e uno stile di vita poco salutare potrebbero essere altri fattori che contribuiscono all’aumento dei casi di malori improvvisi. Lo stress cronico, ad esempio, può aumentare la pressione sanguigna e aumentare il rischio di infarto improvviso.
- Consumo di alcol e tabacco: il consumo di alcol e tabacco (quasi raddoppiato durante la Pandemia e lockdown) può anche essere un fattore di rischio per patologie cardiache. L’abuso di alcol, ad esempio, può causare ipertensione e danneggiare il cuore, mentre il fumo può provocare l’accumulo di placche nelle arterie.
- Inquinamento atmosferico: l’inquinamento atmosferico può anche essere un fattore di rischio per le patologie cardiache. Le particelle sottili presenti nell’aria possono entrare nei polmoni e nel flusso sanguigno, causando danni alle cellule del cuore.
- Obesità e sovrappeso: l’obesità e il sovrappeso sono fattori di rischio ben noti per le patologie cardiovascolari. L’eccesso di grasso corporeo può causare ipertensione, aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi e aumentare il rischio di infarto e ictus.
- Diabete: il diabete è una patologia che può aumentare il rischio di infarto e altre patologie cardiovascolari. Il diabete può causare danni ai vasi sanguigni, aumentare i livelli di colesterolo e aumentare la probabilità di coaguli di sangue.
- Sedentarietà: la mancanza di attività fisica può aumentare il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari (durante la Pandemia l’attività fisica è stata spesso ridotta ai minimi termini, se non addirittura eliminata). L’attività fisica aiuta a mantenere il cuore in salute, riducendo la pressione sanguigna e il rischio di infarto.
- Fattori genetici: ci sono anche fattori genetici che possono aumentare il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Ad esempio, alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica all’ipertensione o all’aterosclerosi.
- Carenza di vitamine e minerali: una carenza di vitamine e minerali essenziali può anche aumentare il rischio di patologie cardiovascolari. La vitamina D, ad esempio, è importante per la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
- Condizioni di salute preesistenti: infine, alcune persone potrebbero avere già condizioni di salute preesistenti, come malattie cardiache, che aumentano il rischio di malori improvvisi.
Per contrastare questa tendenza allarmante, gli esperti raccomandano di adottare uno stile di vita sano e di controllare regolarmente la propria pressione sanguigna e il proprio livello di colesterolo. Inoltre, è importante evitare il fumo, limitare il consumo di alcol e mantenere un peso sano.
Inoltre, è consigliabile fare attività fisica regolare, almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 minuti alla settimana di attività intensa; una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a mantenere il cuore in salute.
E’ importante controllare regolarmente la propria salute e sottoporsi a esami di routine per prevenire eventuali patologie cardiovascolari. Se si ha una storia familiare di patologie cardiache o altri fattori di rischio, come l’obesità o il diabete, è importante consultare un medico per valutare la propria salute cardiovascolare e adottare eventuali misure preventive.
In conclusione, l’aumento dei casi di malori improvvisi, tra cui arresti cardiaci e infarti, nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, è preoccupante e richiede una maggiore attenzione alla salute del cuore. Adottare uno stile di vita sano, controllare regolarmente la propria salute e sottoporsi a esami di routine possono aiutare a prevenire eventuali patologie cardiovascolari e mantenere il cuore in salute.
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