La Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia ha emesso alle ore 18 un nuovo bollettino di aggiornamento in merito all’allerta meteo n. 28/2024, relativa agli eventi atmosferici in corso sulla regione. La situazione meteorologica attuale vede l’arrivo di un fronte atlantico che sta portando forti correnti da sud-ovest in quota e venti di Scirocco lungo la costa. Questo quadro ha dato origine a rovesci e temporali, con particolare intensità sulle Prealpi Giulie e movimenti del fronte temporalesco verso la media pianura e il nord-est della regione.
Piogge record e venti intensi
Negli ultimi giorni, le piogge sono state abbondanti su tutto il territorio regionale, con accumuli che in alcune aree hanno raggiunto livelli record. Ad Uccea, nelle Prealpi Giulie, si sono registrati quasi 400 mm di pioggia nelle ultime 12 ore, un dato eccezionale che sottolinea la gravità dell’evento atmosferico in corso. Anche Musi ha visto cadere 250 mm di pioggia, mentre in altre zone delle Prealpi Giulie i livelli hanno superato i 150 mm.
Nelle Prealpi Carniche e in Carnia, gli accumuli sono stati più contenuti, variando tra 50 e 100 mm, mentre sul resto della zona montana i dati indicano valori compresi tra 20 e 50 mm. Sulla costa, il vento di Scirocco soffia con raffiche che raggiungono i 60-70 km/h, mentre in quota i venti provenienti da sud e sud-ovest toccano velocità di 70-80 km/h.
Previsioni: miglioramento graduale nel fine settimana
Le previsioni meteorologiche indicano che fino alla tarda serata di oggi continueranno i rovesci e i temporali sparsi, con una maggiore frequenza di fenomeni intensi sulle Prealpi Giulie e nella valle dell’Isonzo in Slovenia, ma potrebbero estendersi anche al resto della regione. Sulla costa, si prevede la persistenza di venti sostenuti da sud.
A partire dalla giornata di domani, il vento di Scirocco sarà sostituito da venti di Bora, provenienti prevalentemente da nord. La Bora sarà particolarmente intensa nel pomeriggio. Nonostante la persistenza di piogge e temporali sparsi, si prevede un graduale miglioramento. Dalla serata di sabato, infatti, le precipitazioni dovrebbero cessare, lasciando spazio a una maggiore stabilità meteorologica, con bel tempo previsto per domenica.
Gli effetti al suolo: chiusura guadi e livelli di fiumi monitorati
L’evento atmosferico in corso ha già provocato effetti significativi al suolo, come confermato dalle segnalazioni pervenute alla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile. Tra le misure adottate, si segnala la chiusura del guado di Rauscedo nel comune di San Giorgio della Richinvelda e la chiusura del guado sul torrente Malina a Remanzacco.
Per quanto riguarda la situazione idrografica, il fiume Tagliamento ha raggiunto il livello di guardia alle ore 11:06 all’idrometro di Venzone, e per questo motivo è stato attivato il servizio di piena sul tratto di competenza statale. Fortunatamente, i livelli del fiume sono attualmente in calo.
Anche il fiume Isonzo ha raggiunto il livello di guardia presso l’idrometro di Gorizia e si trova in una fase di stazionarietà. La portata scaricata dalla diga di Salcano si attesta attualmente sui 1381 mc/s, con una previsione di diminuzione nelle prossime ore. I corsi d’acqua affluenti dell’Isonzo sono anch’essi in fase di calo, a indicare un miglioramento della situazione complessiva.
Dati meteo e accumuli di pioggia: la mappa delle precipitazioni
Le precipitazioni delle ultime 24 ore sono state registrate con particolare attenzione dalla rete meteo regionale, e i dati indicano accumuli notevoli in diverse zone di allerta. I punti critici, come già evidenziato, sono le Prealpi Giulie, dove le stazioni meteorologiche hanno registrato valori estremamente elevati.
Di seguito, una sintesi dei principali accumuli di pioggia registrati in diverse stazioni di rilevamento nella regione:
- Uccea: 395,6 mm nelle ultime 24 ore, 311 mm nelle ultime 12 ore.
- Musi: 251,2 mm nelle ultime 24 ore.
- Gran Monte: 299,4 mm nelle ultime 24 ore.
- Livinal Lunc: 254,2 mm nelle ultime 24 ore.
- Malghe Mersino: 246,4 mm nelle ultime 24 ore.
In altre zone, come ad esempio Prescudin e Cellino, si sono registrati accumuli rispettivamente di 124,6 mm e 111,2 mm. La zona montana di Chievolis ha visto accumuli che si aggirano intorno ai 106 mm, mentre altre aree montane e pedemontane, come Magnano in Riviera e Savorgnano, hanno registrato livelli compresi tra 50 e 100 mm.
Nelle zone costiere, come Trieste e Sgonico, le precipitazioni sono state molto più contenute, con accumuli inferiori ai 0,5 mm nelle ultime 24 ore.
La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia continuerà a monitorare la situazione nelle prossime ore, con aggiornamenti previsti in caso di ulteriori sviluppi significativi. La popolazione è invitata a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti, soprattutto in relazione alla viabilità e alla possibile chiusura di altri guadi e strade.
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