Mercatino di Natale all’Umberto I: «la struttura si apre alla città e crea comunità»

Mercatino di Natale al Centro Umberto I di Montebelluna: residenti, famiglie e volontari insieme per una giornata di comunità e solidarietà.

20 dicembre 2025 13:29
Mercatino di Natale all’Umberto I: «la struttura si apre alla città e crea comunità» -
Condividi

MONTEBELLUNA – Una giornata all’insegna della condivisione, della socialità e del vero spirito natalizio ha animato il Centro Diurno Agorà del Centro di Servizi Umberto I, dove si è svolta la prima edizione del Mercatino di Natale. Un appuntamento che ha rappresentato molto più di un semplice evento festivo, trasformandosi in un’occasione concreta di incontro tra i residenti della struttura e la comunità esterna.

Numerose le persone che hanno preso parte all’iniziativa: residenti, familiari, volontari e amici dell’Umberto I, riuniti in un clima accogliente e partecipato. Le bancarelle natalizie, curate con attenzione, hanno dato vita a un mercatino ricco e variegato, capace di raccontare il valore delle relazioni e del tempo condiviso.

Fondamentale il contributo del gruppo di volontari La Grande Famiglia, che ha accolto bambini e famiglie, favorendo momenti di incontro autentico anche attraverso foto ricordo scattate insieme ai residenti. Gesti semplici, ma carichi di significato, che hanno regalato sorrisi ed emozioni a grandi e piccoli.

A rendere ancora più calda l’atmosfera non sono mancati cioccolata calda e panettone, offerti a tutti i partecipanti, mentre la presenza di Babbo Natale ha portato doni e allegria, contribuendo a creare un clima di festa diffusa e partecipata.

Solidarietà e creatività al centro dell’iniziativa

Il Mercatino di Natale ha avuto anche una forte valenza solidale. Attraverso l’acquisto di oggettistica artigianale, realizzata nei laboratori manuali dai residenti insieme ai volontari, è stato possibile sostenere le attività educative del Centro. Un gesto concreto che ha valorizzato l’impegno, la creatività e il lavoro condiviso, restituendo dignità e visibilità alle competenze dei residenti.

L’evento si inserisce in un più ampio percorso di apertura al territorio, volto a promuovere inclusione, partecipazione e vita comunitaria. Un cammino che, nel periodo natalizio, ha visto l’organizzazione di oltre dieci appuntamenti, con il coinvolgimento di numerose realtà esterne, per momenti di svago e relazione insieme ai residenti.

A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato il direttore del Centro, Marco Giacon, che ha evidenziato il significato profondo di questa prima edizione: un’occasione capace di rafforzare il legame tra la struttura e la comunità locale.

L’apertura del Centro alla città, la presenza di famiglie, bambini e cittadini accanto ai residenti, rappresentano un segnale concreto di quanto sia importante costruire occasioni di incontro e condivisione autentica. Un ringraziamento sentito è stato rivolto al personale, ai volontari, all’Associazione La Grande Famiglia e a tutti i partecipanti che hanno contribuito a rendere speciale la giornata, con l’auspicio che il Mercatino di Natale possa diventare un appuntamento stabile nel tempo.

Il Centro di Servizi Umberto I: una storia lunga oltre un secolo

La Casa di Ricovero Umberto I nasce nel 1907 grazie alla volontà di un gruppo di cittadini di Montebelluna, che attraverso una sottoscrizione popolare decisero di creare un luogo capace di accogliere, curare e sostenere i più fragili, offrendo assistenza gratuita nei limiti delle proprie risorse.

Oggi il Centro di Servizi Umberto I ospita 112 residenti non autosufficienti, organizzati in quattro nuclei, di cui uno protetto con 22 posti. Negli ultimi anni, la struttura ha ampliato il proprio raggio d’azione, sviluppando servizi sempre più articolati e rispondenti ai bisogni del territorio.

Tra le realtà più significative figura il Cohousing – Villaggio Protetto, un insediamento pensato come comunità di vicinato, composto da 17 minialloggi a schiera, tutti al piano terra, con 34 posti complessivi. Un modello abitativo che favorisce autonomia, sicurezza e relazioni.

Accanto a questo, il Centro Diurno Agorà, recentemente qualificato, è in grado di accogliere 20 anziani non autosufficienti, anche affetti da demenza, Alzheimer o disturbi del comportamento, offrendo un supporto professionale attento e personalizzato.

Un patrimonio di servizi e relazioni che trova nel Mercatino di Natale un’espressione concreta di comunità viva, capace di prendersi cura, insieme, delle proprie fragilità e delle proprie ricchezz

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail