Furbetti dei rifiuti beccati e multati grazie alle telecamere: la polizia locale di Muggia non perdona
A Muggia due persone multate per abbandono di rifiuti non pericolosi grazie alle videocamere comunali.
La Redazione
MUGGIA – Prosegue l’azione di contrasto ai comportamenti incivili sul territorio comunale. La polizia locale di Muggia ha individuato e sanzionato due persone responsabili dell’abbandono di rifiuti non pericolosi nei pressi dei contenitori della nettezza urbana. L’accertamento è stato possibile grazie ai sistemi di videosorveglianza comunale, che hanno documentato l’episodio consentendo di risalire con precisione ai responsabili.
A carico di entrambi i soggetti è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro. Il provvedimento è stato applicato in base alle disposizioni introdotte dalla cosiddetta Legge “Terra dei Fuochi”, che ha inasprito in modo significativo le pene per contrastare l’abbandono e lo smaltimento illecito dei rifiuti, anche quando si tratta di materiali non pericolosi.
Videosorveglianza come strumento di controllo e prevenzione
Determinante, ancora una volta, il ruolo delle telecamere di sorveglianza, installate anche a copertura delle isole ecologiche recentemente posizionate attorno al perimetro del centro storico e attualmente oggetto di un’ulteriore fase di implementazione. Un sistema che consente non solo di intervenire a posteriori, ma anche di rafforzare l’azione preventiva sul territorio.
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Paolo Polidori, sottolineando come l’uso delle videocamere si stia rivelando uno strumento efficace contro pratiche scorrette e dannose. L’abbandono dei rifiuti viene infatti considerato una grave violazione nei confronti dell’ambiente, ma anche una mancanza di rispetto verso la collettività e il decoro urbano, aspetti sui quali l’amministrazione ha ribadito la linea della massima fermezza.
Controlli destinati a proseguire
L’attività della polizia locale non si fermerà. I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di scoraggiare nuove violazioni e promuovere comportamenti corretti nella gestione dei rifiuti, facendo leva sia sull’azione repressiva sia sulla responsabilizzazione dei cittadini.
L’operazione conferma la volontà dell’amministrazione comunale di non abbassare la guardia e di utilizzare tutti gli strumenti disponibili per tutelare l’ambiente e la qualità della vita urbana.
