L’assessore regionale alla Salute parla del Focus sul carcinoma mammario e della nuova Rete oncologica
Una nuova strategia per migliorare le risposte ai cittadini
L’assessore Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza di strutturare la Rete oncologica, adottata finalmente dalla Regione dopo vent’anni di discussioni. Ha evidenziato la necessità di un avanzamento nel rapporto tra politica e professionisti del settore sanitario. Le interferenze tra i due ambiti non favoriscono la riorganizzazione del sistema. La politica non dovrebbe influenzare le decisioni sanitarie, che spettano alle Aziende sanitarie e ai professionisti. Allo stesso modo, i professionisti dovrebbero evitare di strumentalizzare la politica a fini personali, danneggiando la salute dei cittadini.
Intervento all’importante convegno sul carcinoma mammario
Riccardi ha espresso queste considerazioni durante il convegno “Focus sul carcinoma mammario: aggiornamenti basati sull’evidenza” a Tavagnacco. Il convegno, giunto alla sua 22ª edizione, offre uno spazio di discussione per specialisti di varie discipline coinvolte nella diagnosi e cura del tumore al seno.
Obiettivi e approfondimenti del convegno
Il responsabile scientifico, Prof. Fabio Puglisi, ha sottolineato l’importanza di accrescere la cultura sull’accesso alle cure e sull’efficacia delle risposte sanitarie. Riccardi ha ribadito l’importanza di discutere gli approcci corretti per garantire la qualità delle cure.
La necessità di un nuovo modello organizzativo sanitario
L’assessore ha evidenziato la necessità di un cambiamento nel modello organizzativo sanitario regionale. La nuova Rete oncologica determinerà l’assetto della rete chirurgica e ospedaliera. Si prospetta una riorganizzazione che tenga conto delle cronicità e della necessità di approcci multidisciplinari.
Una rivoluzione nelle terapie oncologiche
Riccardi ha sottolineato che le nuove terapie oncologiche richiedono un sistema di risposte adeguato, come previsto dalla Rete oncologica. È fondamentale un confronto costante con i professionisti per migliorare il livello delle cure e delle risposte sanitarie offerte ai cittadini.