Udine – Grande soddisfazione e gratitudine sono state espresse dall’Amministrazione regionale per il nuovo traguardo raggiunto da Asufc. La nuova sala angiografica rappresenta un importante sviluppo per la Cardiologia interventistica, permettendo di ridurre le liste d’attesa e aumentando significativamente il numero di interventi annui.
Nuove opportunità per la Cardiologia interventistica
Durante la conferenza organizzata dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza di questo nuovo traguardo. La nuova sala angiografica, parte di un più ampio progetto di riqualificazione delle sale operatorie del piano seminterrato, è stata realizzata grazie al contributo dei gruppi Danieli e Abs. Riccardi ha ricordato con affetto la figura di Gianpietro Benedetti, lodando la sua capacità analitica e sensibilità sociale.
La sfida della sanità moderna
Riccardi ha evidenziato come la principale sfida attuale in ambito sanitario sia il reperimento e la valorizzazione del capitale umano per aumentare l’efficienza di un sistema sempre più complesso. “Il contesto è delicato e richiede decisioni importanti per garantire una parità di accesso alle cure nel tempo,” ha dichiarato l’assessore. Ha inoltre lodato Asufc per il suo impegno nella concentrazione delle strutture hub, dove vengono trattate le casistiche più delicate, esortando altre specialità a seguire questo esempio.
Crescita dei volumi di intervento
Il dott. Massimo Imazio, direttore della Cardiologia interventistica in Asufc, ha spiegato come i volumi di intervento siano cresciuti negli ultimi cinque anni, resistendo anche durante l’emergenza Covid. La nuova sala angiografica permetterà di aumentare la produttività complessiva di almeno il 30%, prevedendo un incremento di almeno 120 procedure nel quarto trimestre del 2024 e di almeno 500 nell’arco del 2025 rispetto al 2024.
Dettagli del progetto
I lavori hanno riguardato un’area di circa 450 mq nella porzione terminale dell’ala est del piano seminterrato del padiglione 5 del Presidio ospedaliero “Santa Maria della Misericordia” di Udine, con un costo totale del progetto di 990.000 euro. Abs e Danieli hanno contribuito rispettivamente con 600.000 e 200.000 euro, rendendo possibile la realizzazione di questa nuova infrastruttura che promette di migliorare significativamente il servizio di Cardiologia interventistica nella regione.