Omicidio a New York: il killer lascia messaggi sui proiettili per Thompson

Caccia al killer

Messaggi criptici sono stati rinvenuti sui proiettili che hanno causato la morte di Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthcare, nell'omicidio avvenuto a New York il 4 dicembre alle 6.45. La polizia ha individuato le parole "Negare", "Difendere" e "Deporre" incise sui bossoli recuperati sulla scena del delitto a Manhattan, secondo quanto riportato da Abc News.

Gli investigatori stanno analizzando i messaggi alla ricerca di un possibile movente, ma sembra evidente il collegamento con il mondo delle assicurazioni e dell'assistenza sanitaria: le parole trovate richiamano il titolo del libro di Jay M. Feinman "Delay - Deny - Defend", pubblicato nel 2010. La copertina del libro sottolinea il motivo per cui le compagnie assicurative spesso non pagano i reclami e cosa fare in risposta. Due delle parole sui bossoli corrispondono al titolo del libro, mentre la terza è stata sostituita con "Deporre".

Caccia al killer

La polizia di New York ha reso pubbliche le immagini delle telecamere di sorveglianza di un locale frequentato da Thompson poco prima dell'omicidio. Nelle riprese compare un individuo con il volto parzialmente coperto, il cappuccio della giacca alzato e uno zaino sulle spalle, simile alla descrizione del killer ripresa davanti all'hotel Hilton dove è avvenuto il delitto.

Gli investigatori ritengono che si tratti di un "attacco mirato" e stanno indagando sulle minacce ricevute da Thompson, segnalate dalla moglie. L'analisi dei video delle telecamere disseminate per la città ha permesso di individuare il killer in movimento sin dalle 5 del mattino nell'Upper West Side. L'uomo è stato visto uscire da una stazione sulla 57esima strada alle 6.15 e fare un acquisto in contanti in un locale Starbucks prima di dirigersi verso l'Hilton per compiere l'omicidio.