Questa mattina, 25 marzo 2025, si è svolta la cerimonia di consegna del pannello visivo-tattile e multisensoriale del Teatro Romano di Trieste, un servizio innovativo realizzato dal Rotary Club Trieste Nord in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia. Il progetto nasce con l’intento di valorizzare uno dei luoghi storici più suggestivi di Tergeste, l’antica Trieste romana, nel segno di un’inclusione che abbraccia tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro capacità.
Un progetto per la valorizzazione e l’inclusività
Il pannello visivo-tattile rappresenta la pianta del Teatro Romano, accompagnata da una breve descrizione del sito in italiano e inglese. Nella parte sinistra, una legenda dettagliata illustra le varie sezioni del sito in relazione alla pianta, con l’inserimento di una ricostruzione del frontescena. In basso a destra, sono stati collocati i QR Code che rimandano a una guida multimediale disponibile in italiano, inglese, tedesco, e con testi in sloveno, LIS (Lingua dei Segni Italiana) e IS (International Sign). La guida include materiali didattici che arricchiscono l’esperienza dell’utente, in particolare favorendo l’esplorazione tattile per i visitatori non vedenti.
Il Rotary Club Trieste Nord: impegnato nella valorizzazione del patrimonio
L’iniziativa si inserisce in un ampio percorso di valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico di Trieste. Il Rotary Club Trieste Nord ha da tempo dedicato la sua attività a progetti di restauro e recupero del patrimonio cittadino, tra cui il restauro della Fontana dei Quattro Continenti in Piazza Unità d’Italia, il rifacimento delle porte laterali della Cattedrale di San Giusto e la realizzazione di un plastico in bronzo della città e del porto di Trieste, destinato ai non vedenti, collocato in Capo di Piazza.
Inoltre, il Rotary ha realizzato delle copia della statua di San Giusto, restituita alla Cattedrale, e ha promosso la creazione di pannelli visivo-tattili e multisensoriali per i principali luoghi di culto della città, rappresentativi di diverse confessioni religiose: la Chiesa di Sant’Antonio Nuovo, il Tempio israelitico, la Chiesa greco-ortodossa di San Nicolò e la Chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione.
La cerimonia e i partecipanti
Alla cerimonia hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni e del Rotary Club. Tra gli intervenuti, la Soprintendente Valentina Minosi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, il Sindaco Roberto Dipiazza e l’Assessore Giorgio Rossi del Comune di Trieste, insieme ai Past President e Presidente del Rotary Club Trieste Nord, Massimo Pasino e Piernicola Diamanti Lelli, rispettivamente. Erano presenti anche Raffaele Caltabiano, Presidente della Fondazione Rotary Italia Nord Est Est E.F. ets, e Francesco Slocovich, Presidente delle Fondazioni Casali.
Collaborazioni e sostegni
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse istituzioni che hanno permesso la sua realizzazione: la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, che ha fornito i materiali necessari, il Comune di Trieste, la Fondazione Rotary Italia Nord Est e le Fondazioni Casali.