Oramai non ci si sorprende più di nulla, la follia del calcio moderno prevede che si giochi sempre, il calendario non fa sconti , si giocherà a Pasqua e a Pasquetta e come se non bastasse tutto questo la vera notizia è che Torino- Udinese si giocherà alle 12:30 il lunedì di Pasquetta e quindi tra una grigliata e una birra ci sarà la possibilità di seguire le vicende di Runjaic e i suoi ragazzi.
Mancano 6 partite al termine della stagione, l’Udinese andrà a Torino con quattro sconfitte consecutive sulle spalle, sconfitte che pesano non tanto per la classifica che resta tranquilla in chiave salvezza a 40 punti proprio come i granata, ma pesano per l’umore e l’autostima ai minimi storici in queste ultime settimane.
L’ambiente friulano è particolarmente deluso per un finale di stagione che ha preso una brutta piega e sta rovinando tutto ciò che di buono era stato fatto, anche perchè non è ammissibile mollare la presa in questo modo, c’è una maglia da onorare e un finale di campionato da disputare al massimo delle proprie possibilità.
Dovrebbero essere della gara o almeno risultare disponibili Davis e Thauvin, l’assenza del capitano ha pesato come un macigno, l’Udinese senza Thauvin è un’altra squadra, c’è poco da fare, se poi si continua ad utilizzare titolare l’asse Kristensen-Ehizibue c’è da mettersi le mani nei capelli.
E’ ora di reagire, di mostrare un po’ di orgoglio, è il momento di ritrovare fiducia, entusiasmo e risultati, allungare la striscia negativa di risultati significherebbe rovinare e compromettere tutto, è ora di svegliarsi nel vero senso della parola.
L’avversario è di quelli tosti, il Torino soprattutto in casa è squadra compatta, solida, organizzata, davvero difficile da battere, sarà estremamente complicato per i bianconeri portare a casa un risultato positivo ma la voglia di riscatto e di uscire da questo tunnel da parte dell’Udinese dovrà prevalere.
Almeno a Pasquetta cerchiamo di non rovinarci il pranzo e di regalare ai tifosi friulani almeno un pranzo sereno, almeno stavolta.