Tragedia a Pieve di Bono, Tania Chantal Melzani muore stroncata da un malore: aveva solo 30 anni

PIEVE DI BONO (TRENTO) – La comunità di Pieve di Bono, in provincia di Trento, si è stretta nel dolore per la tragica scomparsa di Tania Chantal Melzani, una giovane donna di appena 30 anni, venuta a mancare improvvisamente a causa di un malore che non le ha lasciato scampo. Questa tragedia ha colpito nel cuore della valle del Chiese lasciando tutti sgomenti.

Tania si è sentita male mentre si trovava in casa, nella sua abitazione situata in una stradina interna del paese. Il malore ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi: sono giunti rapidamente sul posto i Vigili del fuoco, il personale del 118 e l’elicottero di emergenza sanitaria, ma purtroppo ogni tentativo di salvare la giovane si è rivelato inutile.

Trasportata d'urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento in codice rosso, Tania è spirata poco dopo il ricovero.

Una vita segnata da un tragico passato

Il dramma che ha colpito oggi la famiglia Melzani non è il primo. Quando Tania aveva appena quattro anni il padre fu vittima di un efferato omicidio, avvenuto a Storo, all'inizio degli anni Duemila. A togliere la vita all’uomo fu il figlio del datore di lavoro, un evento che sconvolse l'intera comunità locale.

Una ragazza riservata e amata da tutti

Tania era conosciuta e apprezzata da tutti a Pieve di Bono. Lavorava per una cooperativa locale che si occupa di attività di pubblica utilità, anche in collaborazione con il Comune. Era una ragazza dal carattere riservato ma solare, profondamente sensibile.