PORTO VIRO (ROVIGO) – Il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo di 70 anni, Bruno Sette, lungo una strada del comune rodigino, apre uno scenario inquietante su cui stanno indagando i carabinieri: tra le ipotesi più accreditate c’è quella di un delitto.
Un sospetto delitto mascherato da incidente
Le prime ricostruzioni, ancora in fase preliminare, fanno emergere la possibilità che non si sia trattato di un semplice investimento stradale. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è quella di un omicidio volontario, messo in scena per sembrare un tragico incidente. Secondo quanto trapela, la vittima potrebbe essere stata colpita ripetutamente con un oggetto contundente, forse un badile, prima che il corpo venisse abbandonato sull’asfalto.
Rapporti familiari al centro dell’indagine
Gli inquirenti stanno analizzando i rapporti familiari. L’attenzione degli investigatori si concentra su uno dei figli, che si trova attualmente sotto interrogatorio presso il Comando della Compagnia di Adria. Al momento, non risultano provvedimenti ufficiali, ma le indagini proseguono senza escludere alcuna pista.
Un’indagine ancora aperta
Gli accertamenti sono in corso e coinvolgono anche analisi forensi sul luogo del ritrovamento. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare se il corpo sia stato effettivamente trascinato o posizionato volontariamente sulla carreggiata per simulare un incidente stradale. La zona resta sotto osservazione mentre si attendono gli sviluppi investigativi.