Presentazione del nuovo penitenziario a San Vito al Tagliamento: rigenerazione urbana e recupero del castello di Pordenone

L'assessore regionale presenta il progetto del nuovo penitenziario a San Vito al TagliamentoSan Vito al Tagliamento, 22 febbraio - In una conferenza stampa tenutasi questa mattina, l'assessore regiona...

22 febbraio 2025 15:21
Presentazione del nuovo penitenziario a San Vito al Tagliamento: rigenerazione urbana e recupero del castello di Pordenone -
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L'assessore regionale presenta il progetto del nuovo penitenziario a San Vito al Tagliamento

San Vito al Tagliamento, 22 febbraio - In una conferenza stampa tenutasi questa mattina, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha presentato il progetto del nuovo istituto penitenziario a San Vito al Tagliamento. L'opera, definita strategica e di grande importanza, non solo per il Friuli Venezia Giulia ma per tutto il Paese, fa parte della visione di rigenerazione urbana della Regione.

Durante il suo intervento, Amirante ha ringraziato il Governo e in particolare i ministri Carlo Nordio e Luca Ciriani per aver finalmente sbloccato un'opera fondamentale che era ferma da troppi anni. L'assessore ha sottolineato che il nuovo istituto penitenziario risponderà alle necessità del sistema carcerario nazionale e risolverà il problema del sovraffollamento dell'attuale carcere di Pordenone.

Il progetto prevede la costruzione di cinque nuovi edifici e la ristrutturazione di un fabbricato esistente nell'area dell'ex caserma "Fratelli Dall'Armi", ormai dismessa da oltre vent'anni. Il nuovo carcere potrà ospitare 300 detenuti e dovrà essere completato entro il 2026, con un costo stimato di circa 60 milioni di euro.

La presenza delle autorità e la presentazione alle istituzioni locali

Durante il sopralluogo e la successiva presentazione del progetto all'Auditorium Zotti di San Vito, erano presenti diversi esponenti del Governo, tra cui i ministri della Giustizia Carlo Nordio e dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il viceministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava, e il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, intervenuto tramite videocollegamento. Erano presenti anche il prefetto di Pordenone Michele Lastella, il sindaco di San Vito al Tagliamento Alberto Bernava e i vertici dell'impresa Pizzarotti.

Durante la conferenza stampa, Amirante ha sottolineato che la realizzazione del nuovo istituto penitenziario consentirà la rigenerazione urbana di un'importante area della città di San Vito al Tagliamento, attualmente occupata da una caserma dismessa da vent'anni.

Il recupero del castello di Pordenone e la trasformazione dell'antica struttura carceraria

L'assessore ha inoltre assicurato il sostegno della Regione al futuro recupero del castello di Pordenone, che sarà liberato una volta conclusi i lavori del nuovo penitenziario a San Vito al Tagliamento. Amirante ha evidenziato che il Comune di Pordenone potrà riappropriarsi del suo antico castello del tredicesimo secolo, attualmente adibito a struttura carceraria, e immaginare una sua trasformazione e restituzione alla comunità con una destinazione completamente nuova.

L'assessore ha concluso sottolineando che l'Amministrazione regionale supporterà la città di Pordenone e il suo territorio nella progettazione di un piano di recupero e rigenerazione del castello, che si integrerà nell'assetto urbanistico della città.

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