Rapine e violenza estrema: smantellato gruppo criminale attivo tra Venezia e Treviso

Operazione dei Carabinieri all'alba di oggi. Le indagini iniziarono nel 2023

19 dicembre 2025 19:13
Rapine e violenza estrema: smantellato gruppo criminale attivo tra Venezia e Treviso -
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TORRE DI MOSTO (VENEZIA) – TREVISO - Operazione dei Carabinieri all’alba di oggi, 19 dicembre, tra le province di Bolzano e Treviso. Su delega della Procura della Repubblica di Venezia, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, con il supporto della Compagnia di Portogruaro, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due italiani, di 37 e 31 anni, ritenuti presunti responsabili di una lunga serie di reati predatori.

Altri due soggetti, rispettivamente di 55 e 51 anni, sono stati deferiti in stato di libertà.

Rapine aggravate con lesioni personali: i fatti risalgono al 2022 e 2023

Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Venezia, riguarda episodi di rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, commessi tra dicembre 2022 e luglio 2023 nelle province di Venezia e Treviso.

Il 37enne era già sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il 31enne risulta intestatario di uno dei veicoli utilizzati dal gruppo criminale.

Le indagini, avviate a gennaio 2023 e protrattesi fino all’estate, hanno permesso di individuare un sodalizio criminale specializzato in rapine seriali ai danni di titolari di esercizi commerciali e in furti su auto, spesso degenerati in violente rapine improprie.

La rapina del 16 gennaio 2023 da cui parte l'inchiesta

L’inchiesta prende avvio da una brutale rapina avvenuta la sera del 16 gennaio 2023 a Torre di Mosto, dove il responsabile di un supermercato fu aggredito e picchiato con bastoni e un oggetto simile a una pistola per sottrargli l’incasso.

Fondamentale l’analisi delle immagini di videosorveglianza, che ha consentito di individuare l’auto rubata usata per il colpo e quella impiegata per la fuga.

Gli indagati colpivano soprattutto in orario serale, non esitando a usare violenza estrema, anche con oggetti contundenti, e in alcuni casi investendo le vittime con l’auto.

Al termine delle formalità, i due arrestati sono stati condotti nelle case circondariali di Bolzano e Pordenone. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità penale dovrà essere accertata con sentenza definitiva.

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