L’assessore regionale Cristina Amirante ha annunciato oggi a Pordenone che la Regione ha finalmente individuato la soluzione più adeguata per la realizzazione del nuovo ponte sul Meduna lungo la statale Pontebbana. Dopo aver valutato tre alternative, la Giunta ha deciso di stanziare 40 milioni di euro per il progetto, che prevede l’avvio dell’appalto entro il 2027.
Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, Amirante ha spiegato che l’intero processo progettuale sarà completato entro il 2026, con l’obiettivo di avviare i lavori nel 2027 e completarli entro un anno e mezzo. La scelta della tipologia di soluzione permetterà di mantenere i costi entro il budget stabilito e di garantire tempi più rapidi per la realizzazione del ponte.
Il nuovo manufatto avrà quattro corsie e fornirà continuità a due ciclovie e una ciclabile tra Pordenone, Zoppola e Fiume Veneto. Sarà anche più alto dell’attuale per garantire la sicurezza idraulica.
Amirante ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera nel contesto della grande viabilità pordenonese, che sarà migliorata con interventi come la Gronda Nord e il completamento della ex Pista Carri. Il nuovo ponte sul Meduna contribuirà a sgravare il traffico pesante sulla statale Pontebbana e a integrare la rete viaria del Friuli occidentale.
Il progetto prevede il mantenimento del ponte esistente fino alla fine dei lavori, dopodiché verrà demolito per ridurre i rischi legati alle piene del fiume Meduna. La fase progettuale è già in corso e entro la primavera sarà individuato il gruppo di professionisti incaricato dell’intervento. La durata complessiva dei lavori, una volta avviati nel 2027, è stimata in circa un anno e mezzo.
In conclusione, il nuovo ponte sul Meduna rappresenta un importante passo avanti per la viabilità della regione e sarà fondamentale per migliorare la mobilità e la sicurezza stradale nella zona di Pordenone.
ARC/LIS/ma