VENEZIA – Il 10 aprile, i Carabinieri del Nucleo Natanti hanno portato a termine un’importante operazione di prevenzione contro la contraffazione nel cuore di Venezia. Durante i controlli in due punti vendita dello stesso esercizio commerciale, situato nel centro storico, i militari hanno scoperto oltre 500 candele contraffatte. Le candele riproducevano, senza autorizzazione, i marchi registrati di famose aziende italiane e internazionali, violando le normative sul diritto di proprietà industriale.
Materiali sequestrati e scoperta della produzione illecita
Nel corso dell’ispezione, i Carabinieri hanno sequestrato anche 34 stampi in silicone di diverse dimensioni, utilizzati per la produzione delle candele, che riproducevano oggetti come borse e scarpe con i loghi di celebrati marchi del settore moda. Questi articoli, destinati alla vendita, erano stati realizzati e commercializzati senza il consenso delle aziende titolari dei diritti sui marchi. La scoperta ha portato alla chiusura temporanea dell’attività e al sequestro dei beni.
Denunce
I due titolari dell’attività, un uomo di 39 anni e una donna di 33 anni, entrambi italiani, sono stati denunciati in stato di libertà con l’accusa di contraffazione di marchi e commercio di prodotti con segni falsi. Le indagini proseguono per valutare l’entità del danno economico subito dalle aziende coinvolte e per determinare eventuali complici nell’operazione illecita.
